La Stampa - Consultazione Archivio

Le sorelle di Diana ' LONDRA: FINE DI UN'ILLUSIONE ^ Le sorelle di Diana ■ LONDRA — Tre anni fa, non riuscivano a crederci. ' La fortuna era arrivata con il principe Carlo che presentava al Paese la «timida D«, futura principessa del Galles. Per le modelle che le somigliavano cominciò una stagione felice: riviste e case di moda le pagavano cifre altissime, purché i loro occhi fossero dolci, i loro capelli morbidi e mossi come quelli di Diana. Ma il mestiere di sosia è difficile. E alla fine non paga. Frances Shingier, 21 anni, alta t sottile: «Somigliare a Diana mi ha aiutata, all'inizio. Ma poi 1 fotografi non mi chiamavano più, l'unica cosa che le riesce, pensavano, è fare il verso alla moglie del principe». Ora Frances si è tinta i capelli e ha cambiato trucco. E le segretarie, le impiegate della City che affollavano.i concorsi per «aspiranti D.*? Modelle part-time', riescono a far foto solo due-tre volte l'anno. Ma •conservare la somiglianza* è difficile. E costa. La principessa non veste a buon mercato, per avere lo stesso taglio di capelli si spende, ogni volta, quasi 30 sterline. Poi, c'è (a dieta. Susan Warner: «Quando Diana si fidanzò, tre anni fa, era facile. Oggi restare al passo è tremendo». La linea della principessa sembra un miraggio: «Somigliarle non è facile come pensavo—ammette Julle Eagleton —. Io peso 63 chili, lei è scesa a 56. Ho provato a dimagrire. Invano. Ma come farà?». e.n. .