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Voleva smettere di nuotare Cinzia è tornata a vincere La Savi Scarponi in evidenza a Roma nel «Sette Colli» Voleva smettere di nuotare Cinzia è tornata a vincere DAL NOSTRO INVIATO ROMA — Lo Stadio del Nuoto è per metà ancora un cantière, ma sta diventando bellissimo e bellissimo sarà tra due mesi, per i campionati europei. Un po' meno bello, per ora, è il Trofeo Sette Colli numero 21, afflitto — come tutte le edizioni più recenti — dai problemi di forma dei nuotatori in questo perìodo stagionale. La prima giornata è filata via con pochi lampi, nessun primato, tante prestazioni modeste da parte di atleti di nome—italiani e non — presentatisi qui con i muscoli appesantiti dai mastodontici carichi di allenamento di inizio estate. Le eccezioni, per fortuna, ci sono state e meritano che se ne parli subito. In testa a tutti, non solo per cavalleria Cinzia' Savi Scarponi, vent'anni, romana, detta «Panattina». Tre mesi fa voleva smettere di nuotare, poi ha cambiato idea, è passata ad allenarsi con Bubi Dennerlein, si è gettata anima e corpo, come non mai, nella sua tredicesima stagione agonistica, riuscendo perfino a dimagrire: dodici allenamenti in acqua la settimana più le sedute con 1 pesi. I frutti si'sono visti subito e Cinzia ne ha raccolti anche ieri, grazie al semplice accorgimento di non sollevare bilanceri negli ulti' mi giorni e di togliere qualche chilometro alle razioni di allenamento. La Savi ha vinto due gare nel giro di un'ora: i 100 delti no in l'2"77, i 400 misti in 4'55"9B, a 7/10 dal suo recente primato italiano. Sono tempi da finale europea e la Savi poteva certamente fare meglio. In delfino ha ripetuto al centesimo in finale il risultato della batterìa. Al mattino aveva nuotato sciolta e allungata nel pomeriggio era contratta, dura come un ghiac dolo. Nei misti è invece passata troppo lenta a delfino e dorso, poi ha sfoderato una rana molto migliorata e ha conclu so con una splendida frazione a crawl da l'4"10'. che le ha permesso di bruciare l'inglesona Stanley. Con una prima parte più rapida, avrebbe ritoccato il record. L'impresa potrebbe riuscirle domenica nei 200 misti, la gara che insieme con i 100 delfino può darle 11 podio europeo che le sfuggi per . pochi centesimi due anni fa. Secondo protagonista. Paolo Revelli, romano, 24 anni, universitario «americano» al college di Berkeley, California. Paolone ha vinto d'autorità 1 200 stile libero in un buon i'53"59, davanti al sovietico Filonov, campione europeo di staffetta; poi, un quarto d'ora più tardi, s'è dedicato al suo secondo amore, il delfino, andando a rincorrere l'olimpionico Par Arvidsson. Lo svedese, lui pure studente negli Usa, ha vinto in 5S"70, quinto tempo dell'anno nel continente, pìentre,Re.ve)li ha chiuso in S6"75. 5/100 sopra il suo primato personale. Terzo personaggio, perché più scontato, Giovanni Franceschi: appena discreto a dorso (unico azzurro sotto il minuto, dietro l'olimpionico Wladar), ottimo nel -suoi» 400 misti: 4'27"80, davanti al tenace genovese Divano. E' comunque un tempo che oggi in Europa soltanto 11 nostro «Long John» e il tedesco Est Berndt hanno nelle braccia. Sull'altro piatto della bilancia mettiamo invece le con- troprestazloni di un Rampazzo sopra il minuto a delfino e sopra i due minuti a stile libero (Sto allenandomi come un matto a Padova con Gross», si scusa lui), di staffettisti azzurri come Savino e Ceccarlhl (ma anche i grandi svedesi vanno a fondo, con un Johansson da l'68") e di altri ancora. Decorosi, invece, i «Vecchi» Guarducci e Quadri. Gianni Menichelli MASCHIU: 200 si: Revelli l'53"59, Filonov (Urss) l'53"94, Dell'Uomo l'S4"ll, Quadri I'54"75, Capotosti i'55"2i, Soederlund (Sve) l'55"36, Guarducci l'55"89; 100 dorso: Wladar (Ung) S8"92, G. Franceschi 59"80, Corradi 1W28, Spiezla 1W32; 100 delfino: Arvidsson (Sve) 5S"70, Revelll 56"75,.Lowe (Gbr) 56"85, David (Svi) 56"90, Tornatorc 57"79; 400 misti: G. Franceschi 4'27"80, Divano 4'31"75, Capotosti 4'36"10, Wladar (Unir) " 4*36"49. Tlnaccl FEMMINILI: 200 si: Grosz (Ung) 2'4"41, Las! 2'05"71, Montalbettl2'7"55; 100 dorso: Patrascoiu (Rom) l'4"83, Viragli (Ung) l'5"26, Paris l'6"92 (In batt. l'6"64), Toc chini i'6"99, Foralosso i'?"0l (in batt. l'6"20) ; 100 delfino: Savi-Scarponi l'2"77, Ander sson (Sve) l'3"84. Tocchlni l'4"51. Magni 1,4"82, Olmi l'5"10; 400 misti: Savi-Scarponi 4'55"98, Stanley (Gbr) 4'56"17, Baka (Rom) 4'59"37, Dalla Valle 5'00"15.