L'indagine sulla camorra colpisce i cutoliani scappati in Piemonte

L'indagine sulla camorra colpisce i cutoliani scappati in Piemonte Eseguiti 17 ordini di cattura (sei notificati a persone già in carcere) L'indagine sulla camorra colpisce i cutoliani scappati in Piemonte Gli arresti eseguiti nella notte dai carabinieri e dalla polizia - Molti degli uomini finiti in manette sono originari di Ottaviano, regno del boss; altri, dei Comuni circostanti La tempesta giudiziaria, che sta spazzando una delle più agguerrite e pericolose organizzazioni criminali italiane, — la Nuova camorra organizzata capeggiata dal padrino di Ottaviano, Raffaele Cutolo — e che ha trascinato in carcere personaggi già chiacchierati come il presidente dell'Avellino Calcio, Antonio Sibilla, e altri assolutamente insospettabili come il presentatore televisivo Enzo Tortora, non ha mancato di lambire anche il capoluogo piemontese. Undici presunti camorristi sono stati arrestati da carabinieri e polizia, mentre ad altri tei gli ordini di cattura spiccati dai sostituti procuratori Di Persia e DI Pietro di Napoli sono stati notificati in carcere dov'erano già detenuti per altri reati. Molti sono originari di quei comuni attorno a Napoli, soprannominati, e non a caso, « la corona di spine» della città partenopea. I militari del Gruppo di Torino hanno ammanettato, quasi tutti nelle loro abitazioni, sei persone. Presi subito Mario Bianchini, 55 anni, re- sidente a Settimo, dove si era recentemente trasferito da Boscoreale in provincia di Cuneo, originarlo.di Torre Annunziata; Pasquale Benvenuto, 31 anni, domiciliato a Grugliasco, via Martin Luther King 29, operaio. Per catturare Carmine D'Avino. 54 anni, originarlo di Ottaviano, i carabinieri della compagnia Oltre Dora hanno dovuto faticare parecchio: l'uomo risultava essere residente in via Pettinengo 13, in realtà è stato rintracciato a Moncri vello (Vercelli); gli stessi militari hanno messo le mani anche su Antonio Piccirillo, 19 anni, di Rapolla (Po¬ tenza), corso Giulio Cesare 267. I carabinieri hanno ancora arrestato Francesco Berardi 26 anni, via Baltimora 181/d; Carlo Martino, 23 anni, via Emanuel 10, mentre a Ri varoIo è stato preso Catello Verdoliva, 33 anni, via Montenero 36, sorvegliato speciale. Altri ordini di cattura sono stati notificati alle Nuove a: Francesco D'Avino, 40 anni; Pasquale Franzese (anche lui di Ottaviano), 39 anni; Santo Tuccl, 27 anni, catanese; Enrico Albanese, 31 anni; mentre nel penitenziario di Ivrea è toccato a Giovanni Coniglio, palermitano di 39 anni. La squadra mobile ha invece arrestato Ciro Spedaliere, 21 anni, e il padre Salvatore, di 44, commercianti in maglierie e residenti in corso Giulio Cesare, ma originari di Erco lano; Domenico Guarneri, 29 anni, via Marconi 17, Beinasco; Giùsei)])p Lo Prete, 35 anni, via Fleming 6. A un quinto presunto camorrista, Alfredo Guarneri, 23 anni, parente di Domenico, l'ordine di cattura è stato notificato nel carcere di Pianosa dove sta scontando una pena per altri reati.