Caso Calvi, molto attesa a Londra la deposizione di Vittor (ci sarà?)

Caso Calvi, molto attesa a Londra la deposizione di Vittor (ci sarà?) I magistrati inglesi cercano di chiarire il mistero della morte del banchiere Caso Calvi, molto attesa a Londra la deposizione di Vittor (ci sarà?) DAL NOSTRO INVIATO LONDRA — Che cosa nasconde William Morris? Quanto sa, veramente, sulla morte di Calvi? Perché si contraddice? Salito sul piccolo podio del testimoni della Milton Court poco prima delle 17 di Ieri, Morris—un po' claudicante, occhiali spessi da miope, abiti vistosi — ha confermato di essere uno del personaggi più enigmatici del gran giallo Calvi. Esattamente un anno fa, nella notte tra 1117 e 11 18 giugno, il banchiere italiano moriva a Londra. Il suo corpo sarebbe stato trovato il mattino dopo, appeso ad un'impalcatura del ponte di Blackfriars. In quelle ore, ha raccontato Morris, Flavio Carboni venne da me: 'C'eravamo già visti il giorno prima; mia cugina Adele Concas, da Roma, mi aveva chiesto di aiutarlo a trovare un appartamento In città*. Morris: «Arrivò verso le 9, la sera se n'era andato Intorno alle 11». Coroner: «Le sembrava agitato?». «Non mi ricordo». •Ma alla polizia, lei ha dichiarato che lo era. Proprio per questo, anzi, chiese a sua figlia Odette di non andare al lavoro, quel giorno, e di accompagnarlo per Londra». Morris rilegge le dichiarazioni fatte alla polizia inglese. E' vero, le chiedo scusa, è cosi». Coroner: «Lei dice che conosce poco Carboni, l'aveva visto un palo di volte In Italia, e poi in quel giorni, qui a Londra. Eppure, quando chiese a sua figlia di andare In Italia j'con lui, quel 19 di giugno, lei non si oppose». «Mia figlia è adulta». «Ma loro andarono ad Edimburgo, in realtà, Perché? Lo chiese a sua figlia?». •Disse che Flavio aveva suggerito cosi». «E lei non si sorprese, di questo?». Nessuna risposta. Lunedì, Morris sarà interrogato dall'avvocato del Calvi, Carman. Per l'omino di Hounslow, periferia londinese, che ieri tremava davanti al mite ex cortese Coroner Davis, sarà più difficile, forse, continuare a mentire. Lo sarà, forse, anche per Silvano Vittor, il contrabbandiere triestino che fu con Calvi nei suoi ultimi giorni di vita. Il giudice italiano P^ler Lui¬ gi Dell'Osso ha comunicato ieri alla Corte londinese che Vittor potrà venire a deporre lunedi o martedì subito dopo essere stato scarcerato («se nel frattempo non avrà cambiato Idea»). Certo, Carman gli chiederà che fece, la notte tra il 17 e il 18 giugno dell'anno scorso, tra le 11,30e ri .30. Dalla testimonianza di una cameriera del Chelsea Cloisters, dove Calvi abitò con la sua «guardia del corpo» risulta che Vittor tornò al residence «tra l'una e l'una e meeea». Non aveva la chiave — ha detto ieri la cameriera —. Il portiere mi chiamò e mi chiese di controllargli l documenti, ma lui il aveva lasciati In camera». ___ Carman: «E, sicura dell'ora?». «Assolutamente: •Le sorelle Klelnszing hanno dichiarato che Vittor lasciò un bar vicino al residence all'ora di chiusura, le 11,30. Lei conferma che 1 bar, qui, chiudono alle 11,30?». «SI». I capelli di Calvi. Reglnald Mulllgan, pilota della Compagnia di aerotaxi che portò da Innsbruck a Londra Vittor più un altro passeggero ha detto: » Vittor era elegante, pensai che fosse una persona Importante. MI sembrò che fosse lui, Il capo. L'altro, ti ptii anelano, aveva l capelli grigi, mi pare». Calvi, è stato ricordato più volte in aula, si tingeva 1 capelli di nero una volta ogni dieci giorni. Era davvero lui, il secondo passeggero? L'appartamento al residence. Carboni sostiene di essere volato a Londra in cerca di un appartamento migliore per Calvi. Margareth Lllley, direttrice del Chelsea Clolsters: « Vittor e l'altra persona stavano in due stame. Ma se avessero voluto, avrebbero potuto cambiare: erano Uberi appartamenti piti grandi». Carman: «Vittor le chiese mai di cambiare?». «Mai». Le tre porte chiuse. Aw. Carman: «Quante uscite ha 11 residence?». Signora Lllley: «Quattro». •Sono sempre apèrte?». «TYe la notte vengono chiuse». .Ma se qualcuno volesse uscire per quella via, sarebbe possibile?». «Certo, è Impossibile entrare, non uscire». E all'ingresso principale, c'è qualcuno di guardia?». «Nessuno». «Se due o tre uomini dall'aria rispettabile, di notte, volessero entrare, e uscire, dal residence, li noterebbe qualcuno?». «Nessuno». L'ultima telefonata. Dai registri del Chelsea Clolsters risulta fatta tra le 10,45 e le 24 del 17 giugno. Da chi? E a chi? La valigetta di Calvi. Ancora il pilota Mulligan: «Vidi due valigie grandi, moderne». Coroner: «Notò una valigetta?» (è la famosa Briefcase scomparsa, con i documenti di Calvi). Mulllgan: «Mipare di si». Emanuele Novazlo