Un esame di laurea per la nostra vela

Un esame di laurea per la nostra vela Un esame di laurea per la nostra vela Domani, sabato 18 giugno, nove miglia al largo di Newport. la vela italiana affronta un esame di laurea. Sarò, promossa non soltanto se arriverà al chimerico trionfo della finale di Coppa America, ma se riuscirà a battere anche solo qualcuno dei suoi avversari. % . Contro di noi, oltre agli statunitensi che attendono impassibili di conoscere l'esito delle qualificazioni, quattro nazioni: Canada, Francia, Inghilterra e Australia, le due ultime autentiche grandi potenze della vela. Gli azzurri sono matricole nella competizione più vecchia del mondo. Un piazzamento, purché conquistato con lealtà ed impegno sarà sempre benvenuto. Gli americani, orgogliosi di una imbattibilità che dura da 132 anni ritengono che anche questa volta «vedranno di poppa» i loro sfidanti. «Se però qualcuno dovesse batterci — aggiungono — vorremmo che /ossero gli italiani». Gli azzurri sono popolarissimi'a Newport, non solo per l'eleganza delle loro divise. Sarà questione di carattere o di difficoltà di esprimere sottigliezze psicologiche in ingle se, il fatto è che i nostri atleti sono sfuggiti al toni trionfali o alle polemiche in cui sono caduti gli altri concorrenti. Qualche divergenza c'è stata nel gruppo, ma è rimasta chiusa nell'interno del clan. Il «caso Scala» è rimasto un fatto tutto italiano. Flavio si è ribellato all'incertezza per il ruolo di titolare fisso ed è rientrato a casa. A cinquemila chilometri di distanza è difficile dire chi ha torto e chi ragione. Vicenda di Flavio a parte, la preparazione degli italiani sembra essere stata buona U Azzurra disegnata da Vallicelli non ha deluso. I trenta uomini, poi ridotti a venti hanno seguito per quasi due anni, tolte brevissime pause, un ritmo intenso di allenamenti. Nelle ultime prove contro altri-«dodici metri SI pare che su sette regale contro Francia e Canada Azzurra ne abbia vinte sei. - Non è il caso di gridar vittoria per schermaglie di avvici namento. La vera" Coppa America incomincia tra poche ore. L'impegno del nostro sport è notevole. La vela po trebbe avere un rilancio che soltanto il grande Straulino ha offerto a suo tempo. Medaglia d'oro olimpionica, tre volte campione mondiale, dicci europeo, il timoniere di Lussi no è stato un mito della vela italiana. Ma il suo è stato il successo di un uomo. L'Ame rlea's Cup è un gioco di squadra. Forse l'organizzazione all'italiana, nel caso molto curata, riuscirà a centrare l'obiettivo di una buona sor presa.

Persone citate: Newport, Straulino, Vallicelli

Luoghi citati: America, Australia, Canada, Francia, Inghilterra