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Bologna, docente dell'Università assassinata in casa a coltellate E' il secondo omicidio in meno di sei mesi nell'ambiente dell'ateneo Bologna, docente dell'Università assassinata in casa a coltellate DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BOLOGNA—Due delitti in meno di sei mesi negli ambienti universitari di Bologna. Dopo il giallo, non ancora risolto, dello studente di Cervia Angelo Fabbri, allievo di Umberto Eco, ucciso a coltellate in Val di Zena il 30 dicembre scorso, l'altra notte è stato scoperto un nuovo, omicidio: la vittima è Francesca Alinovi, 35 anni, ricercatrice, assistente del professore di estetica Renato Barili! e docente di fenomenologia degli stili. L'altra sera un amico della donna, Marcello lori, anch'egll Insegnante, ha suonato alla porta di Francesca Alinovi, In via Del Riccio. Non ottenendo risposta, ha chiamato 1 vigili del fuoco, che sono entrati nell'appartamento da una finestra aperta. Francesca era distesa a terra, coricata sul-fianco sinistro, vestita come se stesse per uscire. Nessun segno di lotta (la porta non era chiusa a chiave), 11 che può far pensare che lei conoscesse bene l'assassino. L'hanno assassinata con una decina di coltellate, di cui almeno un paio — al torace e al collo — mortali. Il decesso, secondo 1 risultati dell'autopsia eseguita all'Istituto di medicina legale, risale a domenica sera: il giorno dal quale non si avevano più notizie di lei. La docente viveva sola. Gli interrogatori dei vicini di casa (l'edificio, a due piani, ospita quattro famiglie) non hanno fornito elementi utili: nessuno ha sentito rumori strani o urla. Le analogie con l'omicidio di Angelo Fabbri sono parecchie, ma esistono molti particolari ancora da valutare: «Il coltello che ha ucciso la professoressa — ha detto il capo della squadra mobile, Carlo Lomastro—era di normali dimensioni e comunque diverso da quello usato per l'assassinio dello studente romagnolo*. Tra le tante Ipotesi sulla vicenda ce n'è anche una che fa riferimento al sequestro di Ludovica Rangoni Machiavelli (sorella dell'attrice Nicoletta) rapita nel pressi di Bologna ai primi di maggio. Si tenta di scoprire se in qualche modo possa esistere un collegamento tra 11 sequestro e 1 casi di Fabbri e Alinovi: pare che la giovane, lo studente e l'Insegnante avessero amicizie comuni. Gli ' inquirenti Indagano nell'ambiente del Dams, l'istituto che raggruppa le disclpll- ne di arte, musica e spettacolo della Facoltà di Lettere. Fabbri era uno studente modello, Introverso e riservato, con una forte preparazione che lo aveva fatto apprezzare da Umberto Eco. Per quel delitto furono fermati due giovani, un uomo e una donna, già legati all'Autonomia, poi rilasciati per mancanza di indizi. Francesca Alinovi era mol to conosciuta tra gli esperti di arte: originaria di Parma, ieri avrebbe dovuto presentare a Basilea una monografia (New York, arte di frontiera) e stava dando gli ultimi ritocchi alla sezione Maestri dello spaeialismo, compresa nella mostra dell'informatica che sarà Inaugurata domani alla galleria comunale d'arte moderna di Bologna. Collaborava a riviste e pubblicazioni specializzate italiane e internazionali ed erano frequenti 1 suoi viaggi a New York per curare esposizioni di pittori italiani della nuova avanguardia: a uno di essi, di Pescara, pare fosse stata legata sentimentalmente. La polizia corca di ricostruire, tramite la testimonianza di lui, la vita che la Alinovi conduceva. g.n>