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I Lloyds pagano 19 miliardi per Shergar, cavallo rapito Smentita la notizia di contatti segreti con i ladri I Lloyds pagano 19 miliardi per Shergar, cavallo rapito LONDRA — Al termine di una lunga riunione i Lloyds hanno comunicato ieri di avere fissato a otto milioni di sterline, circa 19 miliardi di lire, la somma da versare ai 34 proprietari del cavallo Shergar, rapito in Irlanda nel febbraio scorso. I Lloyds hanno mentito che vi siano stati contatti tra i liquidatori del risarcimento e i rapitori del purosangue. Mercoledì era corsa voce che i Lloyds erano stati in contatto con gli autori del furto fino a tre settimane fa. Poco prima dell'annuncio, il portavoce dell'armatore greco Stavros Niarchos, che è uno dei proprietari del cavallo, aveva definito «molto strana» la notizia di un accordo con i ladri. Philip Payne-OalIwey, che cura gli interessi di Niarchos nel settore ippico, aveva detto in particolare: «Tutta la cosa mi sembra molto strana. Ritengo possi¬ bile che vi siano stati contatti con i rapinatori, ma mi chiedo come tali persone abbiano saputo chi avvicinare. Ai componenti del gruppo del proprietari del cavallo non è stato certamente mal detta una cosa del genere. A lungo ho pensato che Shergar fosse tenuto nascosto in qualche parte, ma adesso ritengo probabile che sia morto. Il portavoce dei Lloyds ha precisato che non tutti i 34 componenti della società, di cui l'Aga Khan è il principale azionista, si erano assicurati contro il furto. L'assicurazione sarebbe giunta alla decisione di risarcire i danni dopo il parere favorevole espesso dai legali. Shergar, vincitore dei derby inglese e irlandese del 1981, e recentemente assegnato alla riproduzione, era stato rapito dall'allevamento dell'Ago Khan a Ballymany (Kildare), nella Repubblica Irlandese. Per il suo rilascio era stato chiesto un riscatto di due milioni di sterline, 4 miliardi e mezzo di lire. Il valore del purosangue era valutato a circa 10 milioni di sterline, 23 miliardi di lire.