Andropov (come Breznev) è presidente dell'Urss di Fabio Galvano

Andropov (come Breznev) è presidente dell'Urss Ad appena 7 mesi dall'ascesa al vertice del pois Andropov (come Breznev) è presidente dell'Urss Eletto dal Soviet Supremo su proposta del presunto rivale Cernenko - Gromyko attacca l'America, Ponomarev propone una moratoria nucleare a cinque (con Usa, Francia, Inghilterra, Cina) DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Il dopo-Breznev è finito, ora si può davvero parlare di un'.era Andropov». L'ultimo lembo dell'eredità breznevlana è stato raccolto ieri dal segretario generale del pcus, eletto alla seduta del Soviet Supremo presidente del presidium, e cioè capo dello Stato. Andropov è il secondo uomo nella storia sovietica —dopo Breznev, appunto — a occupare entrambe le cariche. Ma c'è, fra 1 due casi, una differenza sostanziale: segretario generale dal 1964, Breznev dovette attendere 13 anni (cioè fino al 1977) prima di poter assumere la carica presidenziale esautorando Podgorny. In appena sette mesi — è sua anche la terza carica lasciata vacante da Breznev, a capo del Consiglio per la difesa nazionale — Andropov ha eliminato ogni dubbio sul suo ruolo di primattore dei Cremlino. Anche se la buona salute politica di Konstantin Cernenko conferma che il suo potere è In qualche misura condizionato da un compromesso con 11 suo maggiore avversarlo nella lotta per la successione. Proprio come se si volesse fornire una dimostrazione di compattezza in seno al Politbjuro, 11 discorso d'investitura è stato pronunciato da un Cernenko che non ha lesinato lodi al rivale dimostratosi più forte di lui. Era stato lo stesso Cernenko, nel novembre scorso, a proporre la candidatura di Andropov — o almeno cosi riferì l'agenzia Tass — alla carica di segretario generale. Un voto all'unanimità, per alzata di mano, ha risolto quella che è parsa una mera formalità, ma che per mesi era stata oggetto di analisi, previsioni e speculazioni. La prima giornata del Soviet Supremo, caratterizzata da un lungo e organico discorso di politica estera nel quale Gromyko ha ancora una volta attaccato la politica mili.are degli Usa e ha drammaticamente espresso 1 timori sovietici per la crisi polacca, ha fatto svanire In pochi minuti tutte le altre candidature alla presidenza, vere o presunte: Ustlnov, Kuznetsov, Tichonov, Gromyko. La scelta di Andropov, ha detto Cernenko, rispecchia l'utilità di avere le due cariche concentrate in una sola persona, anche per «il crescente ruolo di guida e di direzione svolto dal pc nella vita della società sovietica». E poi le lodi sperticate — e chissà quanto possono essergli costate — di Andropov. Ha parlato di una • attività coerente, vigorosa e immaginativa» del leader sovietico, di •qualità professionali e umane, esperienza e saggezza politica» che gli hanno fatto guadagnare un rispetto universale, la fiducia e la simpatìa del partito e del popolo»: «/ comunisti sovietici, tutti I lavoratori e i nostri amici all'estero vedono in lui un eccezionale leader di tipo leninista». La sua elezione servirà i più alti interessi della società e dello Stato». Dopo la votazione, accompagnata da immancabili applausi che la Tass ha definito • tumultuosi», Andropov — 69 anni mercoledì — ha preso la parola. Ma era un Andropov stanco, debole, forse malato. Già quando era entrato nella sala del Cremlino si era mosso a passi piccoli e lenti, poi aveva dovuto appoggiarsi alle poltrone rosse per scendere i quattro gradini che lo portavano al suo posto. Quando ha parlato è rimasto al suo posto, seduto, anziché andare al podio come aveva fatto Cernenko. Le mani gli tremavano leggermente quando ha espresso «cordiate gratitudine e ringraziamento» per l'elezione. «Vedo la vostra fiducia — ha detto — come fiducia nel nostropartito comunista leninista, al quale appartengo da oltre quarantanni e ai cui ideali mi considero dedicato. Permettetemi di assicurarvi che (...) contribuirò con ogni mio sforzo e con tutta la mia conoscenza ed esperienza a giustificare con onore la vostra grande fiducia». Nessuna delle altre nomine al presidium (11 primo segretario del Komsomol Mishln erede di Pastuchov che già era stato rimosso da quella carica, 11 primo segretario della Bielorussia Sljunkov al posto dello scomparso Klselev) assume alcun preciso valore politico. Poiché oggi il Soviet Supremo discuterà la nuova importante legge sul collettivi di lavoro, presentata ieri pomeriggio da Gejdar Aliev, si Fabio Galvano (Continua a pagina 2 In quinta colonna)

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