Niente derby, finale a sorpresa Juve-Verona di Bruno Bernardi

Niente derby, finale a sorpresa Juve-Verona COPPA ITALIA Granata clamorosamente eliminati, domenica e mercoledì lè due partite decisive Niente derby, finale a sorpresa Juve-Verona I bianconeri si erano affermati al Comunale per 2 a 1 - Partita dagli elevati toni agonistici - Salvataggi in serie di uno splendido Bodini - Forcing dei'nerazzurri Inter Juventus O O INTER: Zenga 7,5; Beinomi 7,5, Baresi 6,5; Marini 6, Ferri 6,5 (dall'82' Bergamaschi), Bini 6,5; Bagni 6* Miiller 7, Altobelli 6, Sabato 6,5, Juary 6, JUVENTUS: Bodlnl 8,5; Gentile 6, Cabrinl 6,5; Bonlnl 6, Brio 6, Sclrea 6; Galdertsl 6, Tardetti 6, Rossi 5,5 (dal 60' Furino!, Platini 6, Boniek 6. Arbitro: Pieri 6. DAL NOSTRO INVIATO MILANO — La Juventus è finalista di Coppa Italia e dovrà affrontare In una doppia sfida il Verona. Ma deve ringraziare 1 miracoli di Luciano Bodlnl, autore di quattro grandi parate, se ha centrato l'obiettivo dello zero a zero. Chiaramente condizionati dal pareggio e dalla1 serata Infelice di qualche elemento, con Rossi evanescente e Galderisl che solo In extremis è riuscito a produrre l'unica palla-gol della serata, sventata da Zenga, 1 bianconeri sono apparsi troppo contratti. A Torino, sabato scorso, avevano dominato, raccogliendo poco: ieri sera è stata l'Inter che, pur denunciando 1 noti limiti, avrebbe meritato di piti, come cifra di gioco ed occasioni, ma ha trovato in Bodini un baluardo insuperabile. Se si manterrà su questi livelli, Bodini diventerà un temibile concorrente di Tacconi per ereditare la maglia di Zoff. Soltando sporadicamente la classe di Platini, che poi ha dovuto svolgere un oscuro lavoro di tamponamento, e di Boniek, è riuscita a brillare, mentre TardelU ha reso al di sotto delle sue possibilità e la difesa ha denunciato degli scricchiolii di fronte ad un'Inter che aveva Iniziato timorosa e che poi si è generosamente prodigata alia ricerca del gol ■ che l'avrebbe qualificata. Fra' 1 nerazzurri hanno fatto spicco Bergoml che, dopo aver annullato Rossi, si è vi' sto negare il gol da Bodini, Bini, Bagni, Ferri e Sabato. Oltre 834 milioni di Incasso e 75 mila spettatori: un pubblico strabocchevole (anche nelle tribune d'onore e stampa per la solita eccedenza di biglietti in occasione delle partitissime) per il «derby d'Italia». Numerosi gli striscioni che sollecitavano il presidente Fraizzoli a -regalare un so- gno, Falcati, per un'Inter mondiale: I bianconeri cui bastava il pareggio dopo il successo per 2-1 dell'andata, non davano l'impressione di voler forzare i tempi. Era chiaro che tentavano di «risucchiare. l'Inter in avanti per colpirla di rimessa, sfruttando l'agilità di Rossi, braccato da Bergoml, e di Qalderisi, cui Ferri montava una guardia strettissima, o gli inserimenti a sorpresa dei centrocampisti. L'Inter, priva degli infortunati Collovati e Beccalossi (oltre ai soliti Bordon e Orlali), temeva il contropiede e si manteneva raccolta con Juary e Sabato, che si invertivano di posizione, marcati a : zona ora da Gentile ora da Cabrinl, mentre Altobelli fa ceva da «civetta», stretto fra Brio e Sclrea. A metà campo, pur con continui cambiamenti, si fronteggiavano prevalentemente Bagni-Bonlck, Baresi-Platini, Tardelli (poi Bonlni)-Muller con Marini in cabina dì regia. Al quarto d'ora l'Inter si rovesciava nell'area avversaria, ma Bodlnl neutralizzava un tiro di Altobelli, «sporcato» da una deviazione di Sclrea. Capovolgimento di fronte e al 19' -una punizione di Boniek sor volava la traversa. Ancora 11 polacco, In tandem con Rossi, sviluppava un'efficace manovra che Gentile mandava in fumo con un cross in zona morta. Replicava MUUer con un pallonetto impreciso che si perdeva sulla folla. Prevaleva il tatticismo, con rare fiammate di gioco, azioni spezzettate da interventi fallosi. Ma al 28', grosso brivido per Bodini. Su lancio di Baresi, Bini faceva velo e smarca■ va Altobelli, solo davanti al portiere che riusciva a respingere il tiro ravvicinato, evitando un gol che pareva fatto. Reagiva la Juventus con una combinazione Boniek-Platini 11 cui diagonale era fuori bersaglio. Insistevano 1 bianconéri e, su uno spunto di Gentile, contrastato fallosamente da Baresi, Bonlnl recuperava ed 11 suo cross, per un soffio, non era deviato in rete da Rossi. Ancora Bodini (35') sbrogliava una pericolosa situazione uscendo di piede, al limiti del regolamento, in modo avventuroso, sul lanciato Juary. Nel finale del tempo, un tiracelo di Sabato (41') era intercettato In spaccata da Bagni che però dirottava il pallone sul fondo. Con la Ju¬ ventus sulla difensiva (e Gentile ammonito per proteste), si andava al riposo. Ripresa. Era l'Inter a spingere subito a fondo sfiorando il gol al 47'. Spiovente di Moller per Altobelli che di testa serviva Bini, ma Bodlnl con un balzo smanacciava sventando la schiacciata di testa del «libero». La Juventus subiva e al 50' Bergoml scavalcava con un pallonetto Cabrinl che lo ostacolava In piena area. Il terzino dell'Inter invocava 11 rigore con proteste troppo plateali e Pieri lo ammoniva, ignorando poi un «mani» con cui lo stesso Bergoml aveva Interrotto un pericoloso contrattacco juventino sulla soglia dell'area. I due episodi scatenavano una rissa sulle gradinate con un fuggi fuggi di un centinaio di spettatori (ed un fermato dalla polizia) mentre la Juventus (55-) fruiva di una punizione che Platini sfruttava male. A f il di traversa la risposta di Bagni su cross di Ferri (57') e analoga sorte per una «bomba» esplosa da Moller da una trentina di metri, Al 60' Rossi, rimasto contuso ad una coscia In un duro scontro con Bergoml, rientrava negli spogliatoi tra i fischi e veniva sostituito con Furino: evidentemente Trapattonl, non disponendo di punte in panchina, aveva preferito irrobustire il settore mediano vedendo la Juventus in difficoltà. II forcing dell'Inter costringeva la Juventus, piuttosto slegata, ad un'affannosa difesa. Ci pensava ancora Bodlnl, sugli sviluppi di un corner, ad evitare 11 gol con una sensazionale respinta su missile al volo, in mischia, di Bergoml da distanza ravvicinata (72') Un minuto dopo, Cabrinl entrava a gamba tesa su Sabato e veniva ammonito: il tono agonistico era elevato. Il finale aveva tinte drammatiche con la Juventus letteralmente"' assediata. All;81 si liberava dalla morsa Galderisl, con un tipico spunto dei suoi, s'incuneava con un bel dribbling nell'area avversaria ma concludeva troppo centralmente e Zenga, di pugno, riusciva a respingere. Era l'unica vera parata compiuta fi no a quel momento dal portiere Interista. A11'82 Marchesi inseriva un attaccante, Bergamaschi, al posto di Ferri per tentare l'ultimo disperato e vano assalto. Bruno Bernardi Rossi ha sprecato una delle poche occasioni dei bianconeri

Luoghi citati: Bagni, Italia, Milano, Torino, Verona