Andropov:armiamo per avere la pace di Fabio Galvano

Andropovt armiamo per avere fa pace Romanov, un «giovane» di 60 anni, sale tra i magnifici quattro Andropovt armiamo per avere fa pace DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Il Polttbfuro sovietico resta sorprendentemente a un minimo storico di Undici membri, ma dal plenum del Comitato Centrale, concluso Ieri a Mosca da un ampio discorso di Andropov incentrato sullo scontro ideologico con il capitalismo e sulla necessità di allestire'un nuovo programma del partito, emerge una promozione che potrebbe determinare le scelte future dell'Urss.' La «stella nascente» si chiama Grlgorlj Vasllevlch Romanov, a 60 anni, un «giovane», dal 1970 primo segretario del partito a Leningrado e dal marzo 1976 membro del Polito/uro, nominato Ieri a far parte della segreteria del pcus. Il numero dei segretari sale con lui à dieci; ma l'elemento di rilievo è che ora Romanov sia uno del quattro (accanto ad. Andropov, Cerncnko e Gorbachev) con entrambe le cariche, di Politbjuro e di segrete ria. La sua ascesa, già antld pata due mesi fa (21 aprile) su queste colonne, ricorda per l'impeto quella di Andropov nel maggio 1982, e ne fa oggi l'uomo di punta — per .età e curriculum — negli scenari di una futura successione al capo sovietico. . A smentita di tutte le altre voci e speculazioni della viglila, né 1 Dolglch né gli Shevàrdnadze sono stati promossi da membri candidati a membri a diritto pieno del Politbjuro; e neppure ha compiuto quel passo Solome'ntsev, 70 anni, membro candidato da 12, premier della Repubblica russa, che però una promozione l'ha avuta, assumendo la carica di presidente della Commissione di controllo che era stata — fino alla sua morte alla fine del mese scorso —di Arvid Pelshc. E' un ruolo importante: la commissione svolge infatti funzioni disciplinari all'interno del pcus. Fra le altre nomine la più importante è quella di Vitalij Vorotnlkov, 57 anni, che di¬ venta l'ottavo membro candidato del Politbjuro: ingegnere, ex ambasciatore a Cuba, era stato in precedenza primo vice premier della Repubblica russa sotto Solomentsev, del quale assumerà presumibilmente l'incarico. Chi si attendeva dalle nomine di questo plenum maggiori chiarimenti sugli equilibri di potere al Cremlino, soprattutto dopo il.clamoroso rientro politico di Cernendo in apertura dei lavori, è stato inevitabilmente delusa Nessuna delle, nomine, neppure quella di Romanov che passa per an ciropo vi ano ma che tale è considerato soprattutto in funzione della spinta efficientista di cui ha dato prova a Leningrado, fa pendere l'ago della bilancia in un preciso quadrante. L'impressione generale è che, nella presunta rivalità fra Andropov e Cerncnko, si sia trovato un modus vivendi che fa salva la preminenza del primo ma non umilia il secondo, a lungo considerato l'erede in pectore di Breznev. Nessun peso, infatti, possono avere in tali equilibri di vertice le nomine al Comitato Centrale di uomini che ne erano già membri candidati il maresciallo Serge] Achromeev, il ministro per la costruzione delle macchine utensili, Boris Balmont, l'ambasciatore in Germania Est Vjacheslav Rochemasov. Il Fabio Galvano (Continua a pagina 2 In sesia colonna)

Luoghi citati: Cuba, Germania Est, Leningrado, Mosca, Urss