Le utilitarie del cielo

Le utilitarie del cielo Una novità del Salone aeronautico di Parigi Le utilitarie del cielo Si tratta di «miniaerei» con una capacità media di 20-40 passeggeri - Sono in grado di soddisfare le richieste di un razionale trasporto su brevi tragitti - Faranno concorrenza alle auto? - Prevista una domanda di duemila unità nei prossimi 3 anni Nonostante la situazione economica difficile del trasporto a grande e medio rag-, gio le previsioni di mercato; per i «mini-aerei di linea» destinati al terzo livello (collega-. menti regionali) ed alle linee j d'apporto lasciano prevedere; una domanda di circa 2000 unita da oggi al 1985. Ciò ha trovato riscontro nella presenza al Salone Aeronautico di Parigi di una dozzina di costruttori di tutto il mondo con modelli di questa categoria, della capacità media tra i 20 ed i 40 posti. Un'altra possibile ragione di tanta presenza può essere ravvisata nel livello di tecnologia relativamente conservativo ed all'impegno economico contenuto di queste macchine — ci si riferisce in particolare ai tipi non pressurizzati — che ha attratto sul mercato diversi novizi come la Oasa-Nurtanlo (Spagna-Indonesia) o l'Embraer brasiliana. All'estremità superiore della gamma di capienza erano presenti a Parigi versioni rinverdite di macchine da tempo in servizio come il BAe 748 inglese e la canadese De Ha villana Canada .Dash 7>. L'aggiornamento di queste macchine per renderle più competitive si sviluppa nella direzione dell'aumento del numero dei passeggeri. Tra i tipi completamente nuovi che premono su questo segmento di mercato l'Atr 42 di Aeritalla e Aerospatiale certamente rappresenta 11 prodotto più importante. Come strumento di successo esso punta su una notevole innovazione tecnologica delle strutture con largo impiego di fibre di carbone, dell'avionica, che offre grande precisione e comodità nella condotta del volo e della motorizzazione con la promessa di importanti riduzioni dei consumi. Queste innovazioni, quando l'aereo entrerà in servizio nel 1985, potranno rendere obsoleti circa 1000 BAe 748 ed F. 27 attualmente in servizio. All'estremità inferiore della gamma troviamo aerei tradizionali, da 18-10 posti, quali 11 •Twin otter» della De Havllland Canada, 11 brasiliano Embraer Bandelrante, lo Swearlngen Metro ed il Beech 99 americani. Questi sono a loro volta incalzati dal Jetstream 31 inglese, e dal tedesco Dornler Do 228. Ad essi si e aggiunto recentemente l'italiano SF 600 della Stai (Gruppo Agusta). Lo spagnolo Casa 212 «Aviocar» è stato ripresentato a Parigi come tipico esemplo di macchina a buon mercato. La produzione su licenza di questo aereo in Indonesia da parte della Nurtanio ha creato i presupposti per la realizzazione lspano-lndoneslana di un aereo da 34-38 posti, 11 Casa-Nurtanlo CN235. Trentadue esemplari di questo velivolo sono stati ordinati a titolo di lancio -Mie forze aeree indonesiane. L'irlandese Short F. 360 vie¬ ne reclamizzato facendo leva su confort di un'ampia cabina e di costi operativi contenuti, soprattutto in relazione al basso costo d'acquisto. Al momento attuale la battaglia più serrata è accesa tra l'Embraer Brasilia, 11 SaabFalrchild SF 340 (una collaborazione tra l'industria svedese e quella americana) ed 11 De Ha vili and Canada di Dhc «Dash 8> che offrono rispettivamente 30,34 e 36 posti: Sono tutti .miniaerei di linea» a cabina pressurizzata, con motori a turbina di tecnologia avanzata. Nelle presentazioni in volo, tutti indistintamente, hanno sfoggiato maneggevolezza, dolcezza di manovra, suggestionando il pubblico con decolli ed attcrraggi su brevissi me distanze. La presenza vistosa e massiccia di questa categoria d'aerei al Salone di Parigi indica un svolta importante nel progresso del trasporto aereo. A soli 80 anni dal primo volo, l'aereo ha spostato le proprie ambizioni dal lungo rag gio e dalle alte quote connata rali e congeniali alla macchi' na, per affrontare la concorrenza degli altri mezzi di trasporto sulle brevi tratte. Il trasporto regionale, già largamente sviluppato negli Stati Uniti, ha recentemente trovato terreno favorevole anche in Francia e in Italia, dal 30 maggio un servizio a carattere regionale collega giornalmente Trieste a Genova, Torino, Firenze e Bologna. Mario Bernardi

Persone citate: Beech, Dash, Mario Bernardi