La Biennale cinema ha due miliardi (ma si potrà fare?)

La Biennale cinema ha due miliardi (ma si potrà fare?) La Biennale cinema ha due miliardi (ma si potrà fare?) VENEZIA — Ancora una volta -fumata nera» nel consiglio direttivo della Biennale per là nomina del nuovo direttore del settore teatro, dopo la rinuncia di Giorgio Strehler. Il consiglio ha Invece nominato leti la commissione arti visive che collaborerà con II direttore di settore Maurizio Calvesl nella preparazione della mostra del 1984, incentrata com'è noto sul tema «Arte e arti: attualità e storia». Sono stati nominati come membri della commissione: Evelina Welss, direttrice del museo di Colonia, Marino Apa dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, Llcisco Magagnato direttore dei civici musei di Vero-, na; Marisa Vescovo dell'Accademia di Belle Arti di Genova e Flavio Caroli delPUniverslta di Bologna. Per quanto riguarda il tema proposto dalla Biennale, Calvesl ha osservato che si tratta più chealtro di un'Indicazione metodologica che sari sottoposta II 18 e 19 giugno prossimi, a Venezia, al giudizio dei commissari stranieri. Non 6 stato nemmeno esaminato il piano quadriennale di attività che per statuto avrebbe dovuto costituire il primo atto della Biennale. La discussione è stata rimandata alla prossima riunione, che si svolgerà all'inizio di luglio. Si è parlato, con molta preoccupazione, della situazione della Mostra del Cinema 1983. La Biennale ha stanziato ieri due miliardi di lire (1500 milioni a carico dell'Ente e 500 come contributo del ministero dello Spettacolo), ma c'è 11 rischio che la manifestazione — In programma dal 31 agosto alili settembre — possa «saltare». Il pericolo è rappresentato dal fatto che il Palazzo del Cinema del Lido, che ospita tradizionalmente 11 Festival, è attualmente non agibile e potrà essere messo In regola solo «con un miracolo». Miracoli al quali, peraltro, come ha osservato il presidente Portoghesi,'la Biennale è abituata. Nella riunione di luglio, si parlerà anche del direttore dell'Archivio storico delle, arti contemporanee, incarico rimasto vacante dopo la rinuncia del curatore, Wladlmiro Dorigo. Per questo incarico è stato proposto alla temporànea direzione un dirigente dell'Ente, Su questo argomento c'è stata viva discussione in Consiglio. g. b.

Persone citate: Dorigo, Flavio Caroli, Giorgio Strehler, Magagnato, Marisa Vescovo

Luoghi citati: Bologna, Carrara, Colonia, Genova, Venezia