Proteste e condanne da tutto il mondo

Proteste e condanne da tutto il mondo Proteste e condanne da tutto il mondo STRASBURGO — Il Parlamento europeo ha deciso di protestare ufficialmente con il governo sudafricano per l'esecuzione avvenuta ieri nel penitenziario principale di Pretoria dei tre nazionalisti neri Simon Mogerane, Jerry Mosololl e Marcus Motauny, condannati a morte perché riconosciuti colpevoli di una serie di attenta. ti terroristici compiuti contro la polizia tra il 1979 ed il 1981. Piet Dankert, presidente dell'Assemblea di Strasburgo, ha fatto presente che il governo sudafricano è rimasto sordo agli appelli alla clemenza rivoltigli dal Consiglio dei ministri della Comunità Europea e dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Ferma condanna per l'esecuzione del tre guerriglieri neri è stata espressa anche dal portavoce del ministero degli Esteri francese. » Condanniamo le esecuzioni e siamo sbigottiti dal/atto che l'appello rivolto alla coscienza sudafricana sia rimasto inascoltato- ha detto il funzionario. A Stoccolma il governo svedese del primo ministro Olof Palme si è detto «disgustato» per la decisione di Pretoria. -Il Sud Africa continua a difendere un sistema sociale inumano e immorale sema curarsi della stragrande maggioranza dell'opinione pubblica, internazionale. Fino a quando sarà in vigore /'a- partheid (il regime di segregazione razziale,, n.d.r.) la violenza continuerà ad imperare in Sud Africa. Le esecuzioni rafforzeranno la volontà della maggioranza della popolazione di cambiare il sistema. La brutale politica del Sud Africa non farà che rafforzare l'impegno della comunità internazionale a favore della causa degli oppressi*, afferma la nota del ministero degli Esteri svedese. Il governo olandese hai espresso il suo «rammarico» per la triplice esecuzio-: ne ed il timore che essa non contribuirà a far cessare la violenza in Sud Africa. Mercoledì il governo dell'Aia aveva rivolto un formale appello al governo di Pretoria invitandolo a risparmiare la vita del tre nazionalisti néri. ' L'agenzia di stampa sovietica Tass ha definito la triplice esecuzione «un delitto commesso a sangue freddo». In un dispaccio da Lusaka, capitale dello Zambia, la Tass accusa 11 Sud Africa di aver deliberatamente violato e nel modo più flagrante il diritto internazionale. «Il regime di Pretoria ha commesse) un delitto a sangue freddo; il Sud Afvica è retto da un regime che non ha la più pallida idea di quello che vuol dire umanità. Ha commesso questo crimine nonostante gli appelli rivolti dai diversi governi e dal rappresentanti di milioni di persone nel mondo».

Persone citate: Jerry Mosololl, Marcus Motauny, Olof Palme, Piet Dankert, Simon Mogerane