Tutti inutili gli appelli al Sud Africa Impiccati ieri i tre nazionalisti negri

Tutti inutili gli appelli al Sud Africa impiccati ieri i tre nazionalisti negri Proteste e manifestazioni in numerose città, si temono nuove esplosioni di violenza Tutti inutili gli appelli al Sud Africa impiccati ieri i tre nazionalisti negri L'Orni, la Comunità europea, il presidente Pertini, l'Organizzazione per l'unità africana, i governi di Parigi e Washington avevano chiesto la sospensione della pena - Il capo del clero cattolico: «Erano autori di azioni condannabili ma inestricabilmente legate alla frustrazione, alle umiliazioni e alla disperazione» NOSTRO SERVIZIO JOHANNESBURG — Ieri mattina alle 6 sono stati Impiccati nel carcere di Pretoria Marcus Motaung (27 anni), Jerry Mosololl (25) e Simon Mogoerane (23), tutti e tre nazionalisti neri, appartenenti all'African National Congress, accusati di aver ucciso quattro poliziotti. Il governo sudafricano non ha accolto dunque 1 numerosi appelli al' la grazia lanciati dall'Onu, dalla Comunità Europea,- dai governi di Parigi e Washington, dal presidente Pertini, dal Movimento del non allineati e dall'Organizzazione per l'unita africana. Mercoledì pomeriggio 11 ministero degli Esteri sudafricano aveva annunciato di aver «preso nota» delle proteste arrivate da tutto il mondo, Piti tardi, l'agenzia di stampa sudafricana (la Sapa) aveva annunciato che 11 Consiglio esecutivo del governo di Pieter Botha, presieduto dallo stesso capo dello Stato, aveva deciso di «studiare» un'ultima volta la vicenda del tre condannati. Non si vedeva'tuttavia 11 motivo di arrestare o sospendere 11 corso della giustizia. L'ultima richiesta di ricorso presentata, mercoledì sera, dall'avvocato di Marcus Motaung, era stata respinta. La richiesta si fondava sulle accuse di sevizie mosse dal condannato alla polizia. Sarebbe quindi stato necessario un miracolo per salvare 1 tre giovani. Un miracolo che il governo bianco poteva compiere, ma che si è rifiutato di compiere. Per dare un esempio? Per dissuadere altri «terroristi» potenziali a ricorrere alle armi contro l'apartheid? A giudicare dalle reazioni di chi, bianco o nero, rifiuta la ' fredda violenza quotidiana del sistema, c'è da temere che l'estremo rigore del governo ottenga l'effetto contrario. A Durban e In altre citta centinaia di persone di ogni razza mercoledì sera si sono riunite nelle chiese a pregare per la salvezza del «martiri». Ieri mattina si sono svolte altre manifestazioni di protesta. A Soweto, l'arcivescovo nero anglicano Desmond Tutu, segretario generale delle Chiese del Paese (quasi dieci milioni di fedeli) ha celebrato una funzione religiosa. Le parole più giuste, forse, le ha dette un bianco, 11 capo del clero cattolico sudafricano, monsignor Denis Hurley: «Quando si negano 1 diritti umani — ha detto — quando una parte fa da sola la legge alla quale l'altra parte deve conformarsi oppure subirne le conseguenze, è davvero triste veder morire dei giovani per azioni in sé condannabili, ma certo inestricabilmente legate alla frustrazione, alle umiliazioni e alla dispera zione - * Patrice Claude Copyright «Le Mondi'» . e per l'Itali* «La Stampa»

Luoghi citati: Durban, Parigi, Pretoria, Sud Africa, Washington