La nuova ondata dei Brambilla

La nuova ondata dei Brambilla La nuova ondata dei Brambilla BARI — I duri, quasi feroci. Anni 70, anni di contestazioni, di crisi petrolifere, di difficoltà economiche, sono stati, anche, gli anni dell'ondata Imprenditoriale. In Italia le Imprese industriali sono salite dalle 650 mila del 1971 alle 958 mUa del 1981, un aumento del 50%, ma con ponte massime del 73% nelle Marche, dell'82% nel Veneto (e minime del 15-20% nel Sud). L'ha detto II professor Giuseppe De Rita, nella sua relazione di base alla conferenza organizzativa della Confindustria, svoltasi ieri a Bari sul tema: «Associati per lo sviluppo». Contemporaneamente a questa moltiplicazione delle aziende, si è avuto anche un loro «ridimensionamento». Il numero medio di addetti in Piemonte, che era nel 1971 di 14,2 per impresa, il più alto d'Italia, è sceso a 9,4 nel 1981. In Lombardia 6 passato dal 13,2 al 9,2, mentre nel Sud è cresciuto. Infatti, nel '71 la media più bassa era quella della Basilicata, con appena 5,4 addetti per Impresa. Oggi la media minore è quella della Toscana, con 6,1 addetti. De Rita ha detto anche da dove è venuta questa ondata di imprenditorialità, e ha cercato di rispondere alla domandai dove andrà questa «polvere di stelle.? Solo una minoranza, uno su cinque del nuovi Imprenditori, sono «figli d'arte». L'80% sono figli di operai, di agricoltori, di Impiegati, di «lavapiatti», che hanno lanciato e vinto la scommessa con se stessi per un salto di qualità sociale. Più della metà hanno un titolo di studio inferiore a quello medio, appena II 15% ha la laurea. Ma è la loro carica Imprenditoriale ohe dà buoni affidamenti per II futuro, purché essi riescano a vincere le sfide degli Anni Ottanta: quella della riprogettazlone delle Imprese, quella del rinnovamento del quadro esterno (amministrazione e servizi pubblici), e la sfida associativa, per rifondare II ruolo dell'impresa, non In solitudine, ma tutti insieme.

Persone citate: Brambilla, De Rita, Giuseppe De Rita

Luoghi citati: Bari, Basilicata, Italia, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Veneto