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Un Tancredi «live» con Horne-Cuberli Alla Fenice registrazione della Cetra Un Tancredi «live» con Horne-Cuberli VENEZIA — 'Tancredi-, melodramma eroico di Gioacchino Rossini, tornato con molto successo ieri sera alla Fenice, ha avuto ancora una volta il suo clou nell'attesa interpretazione di Marilyn Horne nel panni maschili del protagonista. Anche in questa occasione 11 famoso contralto ha diviso 11 successo con la più giovane soprano americana Leila Cuberll. La Home ha dato voce e vita al guerriero Tancredi, esiliato perché accusato di tradimento, e la Cuberli alla giovane e bella Amenaide. Il libretto dell'opera, considerato da Stendhal il capolavoro di Rossini (fu proprio «Tancredi» a far esplodere il nome dei musicista a Venezia nel 1813 al teatro La Fenice), per seguire le convenzioni teatrali del tempo sacrificò la verità storica degli avvenimenti concludendola con un lieto fine. Più tardi Rossini riscrisse un finale tragico per il teatro di Ferrara ed è appunto con questo finale e una revisione critica di Philip Gossett, realizzata per conto della Fondazione Rossini di Pesaro, che l'opera è tornata alla Fenice. Accanto alla Home e alla Cuberli che hanno dominato la partitura con rigore stilistico, chiamate più volte alla ribalta, hanno dato una buona resa Ernesto Palaclo e Bernardette Manca di Nissa. L'allestimento scenico, ripreso dal Festival di Aix-en-Provence era firmato da Pagana La casa discografica FonitCetra realizzerà una registrazione «Live» dell'opera nel corso delle prossime tre recite, g. b.