Società tra Zanussi, Indesit, Philips e Rel per il salvataggio dell'elettronica civile

Società tra Zanussi, Indesit, Philips e Rei per il salvataggio dell'elettronica civile Presentata ieri da Pandolfi nel corso di un incontro con i sindacati Società tra Zanussi, Indesit, Philips e Rei per il salvataggio dell'elettronica civile ROMA — Sarà presentata alla riunione del Cipi convocata per dopodomani la società operativa per i televisori a colori formata da Zanussi. Indesit, Rei, con l'Inclusione successiva della Philips. Il Cipi esaminerà anche i singoli piani operativi aziendali della Europhon e dell'Autovox e di altre tra cui la Nehom. Queste, nella sostanza, le conclusioni dell'incontro avvenuto ieri al ministero dell'Industria tra 11 ministro Pandolfi, i sindacati e 1 rappresentanti delle società del settore. Secondo quanto hanno riferito 1 segretari confederali al termine dell'incontro, le quote di partecipazione alla società operativa dovrebbero essere cosi suddivise: 43,3% alla Zanussi, 10,8% all'Indesit, 45,9% alla Rei. Successivamente nella società dovrebbe inter¬ venire anche la Philips con il 5%: questa quota verrà probabilmente presa a scapito di quella della Rei. I sindacati, comunque, prima di dare il loro benestare all'avvio della società operativa, hanno chiesto al ministro Pandolfi precise garanzie occupazionali. In linea di massima un accordo pare essere stato raggiunto e comporterebbe l'inclusione dei 300 occupati della Indesit Nord nella società operativa mentre per quanto riguarda gli stabilimenti meridionali della Indesit il piano prevede la salvaguardia di soli 300 posti di lavoro. I restanti 650 lavoratori dello stabilimento di Teverola andrebbero a carico della Oepi. La <3epi dovrebbe prendere in carico anche tutti 1 lavoratori in esubero dell'elettronica civile per quanto riguar¬ da gli stabilimenti merldlona- ' 11, compresi quelli romani della Voxson e dell'Autovox. Il sindacato ha inoltre chiesto al ministro dell'Industria che la nuova società operativa si impegni a discutere con le organizzazioni sindacali 1 programmi aziendali «visto, tra l'altro, che riceve 178 miliardi dallo Stato. L'azienda deve inoltre indicare formalmente le forme di superamento della cassa a zero ore». Ieri, poco prima della riunione da Pandolfi, la Indesit ha fatto sapere che non ritirerà i licenziamenti fino a quando non conoscerà le de cislonl del Cipe. L'azienda piemontese, che sembra aver accettato in linea di massima 11 progetto presentato venerdì scorso dal ministro Pandolfi, ritiene in' fatti indispensabile conoscere le decisioni del Cipi sia per presentarle al giudice che dovrà emettere la sentenza del ramministrazlone controllata, sia per ottenere la concessione di un prestito di 40 miliardi da parte dell'Ivelmer La concessione di questo prestito è infatti vincolata allo scorporo della Indesit dal settore elettronico e quindi alle soluzioni legate alla costituzione della società operativa. Con la proposta del ministro Pandolfi. la Indesit potrebbe ottenere 11 prestito Isvelmer, dicono all'azienda, e salvaguardare l'occupazione. H piano Pandolfi prevede In fatti per la Indesit un'Integrazione nella società operativa con 480 dipendenti. Inoltre, la Indesit attende chiarimenti circa la lettera di intenti della Itt

Luoghi citati: Roma, Teverola, Zanussi