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Ieri la Evert# oggi Parigi tifa per Noah Si concludono gli Internazionali di tennis con un francese in finale dopo 11 anni Ieri la Evert# oggi Parigi tifa per Noah DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE PARIGI — Guadagnano quanto gli uomini, hanno le stesse pretese, per l'interesse che riscuotono soprattutto in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, ma il loro tennis è profondamente diverso da quello maschile. Cosi l'americana Chris Evert Lloyd, 29 anni, conquista il suo quinto successo al Roland Garros battendo facilmente (6-1, 6-2) in finale la jugoslava Mima Jausovec, 27 anni, ed eguaglia il primato di successi detenuto dall'australiana Margaret Smith Court. La partita viene diretta tutta da donne in elegante'chemisier, rallegrato da vezzosi marzolini di fiori, l'arbitro, addirittura, sfoggia un elegante cappello di paglia rossa a protezione di un sole canicolare. Non c'e bisogno di «supervisore, di applicare il codice di condótta. Le discussioni sono pressoché assenti. Le donne non conoscono l «cannon-balU di servizio, i drittaccl di Lendl che spazzolano le righe, gli smash violentissimi di Noah che viaggiano a più di cento all'ora, per cui le possibilità di errore sono ridotte al minimo e, di conseguenza, anche le discussioni. Chris Evert riesce a vincere al Roland Garros a distanza di nove anni dalla prima affermazione, ma ancora meglio di lei aveva fatto in precedenza l'australiana Margaret Smith Court che aveva vinto il primo titolo parigino nel 1962 e l'ultimo nel 1973. Oggi l'attesa finale maschile (sinizia alle 15 per favorire la televisione americana), fra Yannick Noah, francese nato in Camerun, 23 anni, e lo svedese Mais Wilander, campione uscente, solo 19 anni. La presenza di un francese, undici anni dopo Patrick Proisy baffuto in finale dallo spagnolo Gimmo nel 1972, ha en¬ tusiasmato Parigi. I biglietti da HO franchi per un posto nel campo centrale, tutti esauriti da due mesi, erano leti rivenduti dai bagarini a 700 franchi francesi (140.000 lire) ed oggi il loro prezzo lieviterà E' lo scontro fra il maratoneta della terra battuta, Wilanaer, e l'aggressività di Noah. Lo svedese confida nella durata e nelle durezza del match per arrivare al successo, il francese punta sulla rapidità e soprattutto sull'efficacia devastante della sua. prima palla di servizio per potere impostare i suoi preferiti temi offensivi. Il fatto che un tennista francese non vinca più al Roland Garros da 37 anni (Marcel Bernard nel 1946 su Drobny) giustifica la febbre del tennis che ha contagiato tutta la Francia Rino Cacioppo Singolare femminile (finale): Evert Lloyd-Jausovec 6-1, 6-2.