Periti agrari nell'azienda modello con un radar che cattura il sole

Periti agrari nell'azienda modello con un radar che cattura il sole Inchiesta sulle scuole che preparano all'agricoltura ■ PIANEZZA Periti agrari nell'azienda modello con un radar che cattura il sole L'istituto «Dalmasso» dispone di un grande collettore mobile per produrre energia termica TORINO—Da lontano può sembrare un grande radar. Appare sulla collina lungo la strada per San Gillio: è il gigantesco collettore solare mobile in dotazione all'azienda dell'Istituto agrario •Dalmasso* di Pianezza. Una realizzazione recentissima della Provincia di Torino che, con un investimento di circa un miliardo, ha dotato la scuola di una moderna fattoria con stalla didattica e 24 ettari di terreno a prato e cereali. Ma l'opera più interessante è certamente 11 complesso di pannelli solari «ad inseguimento». L'intera struttura, ruota infatti su un plano inclinato, secondo un programma elaborato da un computer che calcola Intensità e inclinazione del raggi solari. «17 collettore è così In grado di assorbire il massimo del calore spiega l'architetto Valerio Stlcca, dell'ufficio tecnico provinciale, che ha progettato l'Intero complesso agricolo — offrendo sempre l suoi pannelli nella posizione di maggiore assortimento: I raggi del sole, raccolti dagli 80 metri quadrati della struttura, scaldano l'acqua di un grande serbatoio sotterraneo della capacità di 500 metri cubi. •Tentiamo un accumulo ài energia termica che potrà poi essere utilizzata anche nel mesi autunnali» precisa Stic-1 ca. L'esperimento è seguito con interesse dai tecnici dell'Enea e dell'Università di Torino. L'acqua calda, oltre che al riscaldamento delle aule della fattoria, servirà per la sala mungitura e potrebbe essere anche Impiegata anche per 1 bancali delle serre. «Si potrebbero provare addirittura coltivazioni dt colture sub tropicali- aggiunge il progettista. L'azienda scolastica ha inoltre una convenzione con una ditta di mangimi che alleva nella stalla didattica una settantina di vitelli da carne (razza Frìsona e Bruno alpi-I na) sperimentando .. diversi metodi di alimentazione, che vengono controllati anche dagli studenti. •Cerchiamo dt dare al nostro istituto un indirizzo zootecnico-cerealicolo- spiega Maria Clara Bellone, da 7 anni preside del «Dalmasso» (la scuola è stata Intitolata al grande docente di enologia con una cerimonia ufficiale il 19 maggio scorso). L'Istituto è frequentato da 650 studenti, In maggioranza di provenienza «urbana». •Slamo alla periferia della grande città — aggiunge la professoressa Bellone, una delle quattro donne-preside che in Italia guidano istituti agrari — e raccogliamo molti otovani desiderosi di seguire corsi a sfondo ecologico. E' un piccolo equivoco che vorremmo sfatare. Nella nostra scuola non si fa della facile poesia sulla natura. I corsi di studio sono duri e Io dimostra anche la massiccia selezione che nel¬ le prime classi arriva a toccare il 40 per cento degli Iscritti.. L'Agrario di Pianezza occu- pa un grande edificio a più plani costruito nel 1976 («Abbiamo aule e laboratori ben attrezzati; commenta soddisfatta la preside). Da quest'anno l'istituto dispone anche della nuova azienda agraria a 3 chilometri dalla sede, centrale (qualche problema è sorto per 11 trasporto degli studenti). •Periti agrari In una grande città capitale dell'Industria, potrebbe sembrare un controsenso — commenta la preside —; Invece credo ci siano bue-, ne possibilità di lavoro, oltre che negli enti locali, anche nel settore della contabilità agraria e nell'amministrazione delle aziende. Cerchiamo di approfondire anche questo settore con visite e scambi dt esperienze tra la scuola e il mondo concreto della produzione: Sergio Mlravalle Il grande impianto di pannelli solari dell'Istituto tecnico di Pianezza (Foto Cesare Bosio)

Persone citate: Bellone, Cesare Bosio, Dalmasso, Maria Clara Bellone, Sergio Mlravalle, Valerio Stlcca

Luoghi citati: Italia, Pianezza, Torino