Quando l'industria aiuta a vendere

Quando l'industria aiuta a vendere In Piemonte interessante forma di collaborazione agricolo-ffinanziaria Quando l'industria aiuta a vendere TORINO — Più stretti rapporti tra agricoltura ed industria: anche in Piemonte ci si sta muovendo con interessanti iniziative. I produttori ortofrutticoli del Cuneese, attraverso l'Asprofrut (associazione di produttori cui aderiscono- quasi 4000 soci), diverse cooperative e ti Condlfesa (Consorzio difesa anttgrandtne), sono entrati come azionisti nella più importante Industria di trasformazione della frutta operante In Piemonte. Si tratta dell'Anione, un'Industria che produce semilavorati di frutta (e in minor misura di ortaggi), quasi tuta destinati all'esportazione in una ventina di Paesi. Il punto di partenza dell'operazione — che ha avuto come promotrice la finanziaria Ftnptemonte — è stato l'esigenza di aumentare In Piemonte le possibilità di sbocco della frutta destinabile alla trasformazione. La Finplemonte — attraverso approfondite analisi condotte dal prof. Luigi Castellani, ordinarlo di Economia e Politica agraria dell'Università di Torino — ha valutato le potenzialità offerte dalla produzione locale e lo stato di salute dell'Industria di trasformazione (come tante altre realizzate nel nostro Paese da enti pubblici; che, effettuate secondo una logica di puro salvataggio, danno in genere risultati disastrosi. Nella società è prevista la partecipazione azionarla al 50% della parte agricola e ài quella industriale. La Finplemonte — che ha sottoscritto l'8% circa delle azioni della società per ricollocarle successivamente a favore della parte agricola—nel periodo iniziale opererà, con il consenso delle parti, come ago della bilancia,] ' I vantaggi che si presume possano derivare da questa iniziativa — che dopo un primo momento di perplessità, dato il suo carattere innovativo, ha visto l'approvazione pressoché unanime delle varie rappresentanze del mondo agricolo — appaiono molteplici. Essenzialmente: gli agricoltori, potendo fruire delle strutture, del marchio, dell'esperienza, della rete commerciale di un'industria di trasformazione sana ed affermata, potranno vedere aumentati gli sbocchi per i propri prodotti (si stima che nel giro di 3 anni la nuova società potrà giungere a trasformare annualmente 300 mila quintali dt ortofrutta) e fruire pro-quota degli uttlt che VAlllone presumibilmente continuerà, come in passato, a conseguire. Bruno Posteria

Persone citate: Bruno Posteria, Luigi Castellani

Luoghi citati: Piemonte, Torino