Shamir: prossimo candidato a un accordo è la Giordania

Shamir: prossimo candidato a un accordo è la Giordania Il ministro degli Esteri israeliano domani da Fanfani Shamir: prossimo candidato a un accordo è la Giordania ROMA — Dopo il trattato con il Ubano, Israele si è messo «sulla via di cercare a poco a poco un accordo con un altro Paese arabo - : lo ha detto il ministro degli Esteri Israeliano Shamir, Intervistato ieri a Roma. «Il candidato per una prossima intesa — ha precisato — è la Giordania, ma siamo pronti a trattare con tutti i Paesi arabi per una pace nella regione». Israele, ha aggiunto, è pronto al dialogo anche con 1 rappresentanti delle popolazioni palestinesi, ma non con l'Olp, «organizzazione che ha come scopo la distruzione dello Stato ebraico». Shamir, che ha incontrato venerdì il ministro degli Esteri Colombo ed avrà oggi un colloquio con il presidente del Consiglio Fanfani, ha ribadito di non vedere un pericolo Imminente di guerra tra Israele e Siria: «Damasco sa bene a che cosa andrebbe incontro e quale sarebbe 11 risultato di un eventuale conflitto... Ceri-o la possibilità di uno scontro esiste sempre. Sulla ribellione all'interno dell'Olp, Shamir ha affermato che poco cambierebbe per Israele un'eventuale uscita di scena di Arafat: «Non c'è differenza tra lui e H ab basti : vogliono la stessa cosa e cioè la fine dello Stato ebraico». A una domanda su un'eventuale spartizione del Libano, il ministro degli esteri israeliano ha risposto: «La situazione non è facile. Con l'operazione "Pace In Galilea" abbiamo liberato Beirut dall'occupazione siriana e dell'Olp; adesso esiste la possibilità che il Libano diventi un Paese indtpendente..

Persone citate: Arafat, Fanfani Shamir, Israeliano Shamir, Shamir