Tangenti: scarcerato Libertino Scicotone

Tangenti: scarcerato Libertino Se/cotone Accolta l'istanza dell'ex assessore Tangenti: scarcerato Libertino Se/cotone Fissata dal giudice una cauzione di 15 milioni E' accusato di associazione per delinquere a Il giudice istruttore Orlffey che Indaga sullo scandalo delle tangenti ai politici ha concesso la libertà provvisoria all'ex assessore psi al Patrimonio e Lavori Pubblici del Comune, Libertino Scicolone. Sclcolone, per lasciare il carcere di Fossano In cui è rinchiuso dal 12 marzo, dovrà pagare una cauzione di 15 milioni. I suoi difensori, avvi Chlusano e Mittone, si stanno già occupando delle pratiche, quasi certamente l'ex assessore tornerà Ubero oggi. Con la sua scarcerazione scende a tre il numero degli imputati ancora in prigione per le tangenti: restano detenuti l'ex vlcestndaco socialista Enzo Bif fi-Gentili (è però, per motivi di salute, agli arresti domiciliari), suo zio Alfredo Cecchi, catturato pochi giorni fa con l'accusa di favoreggiamento, e il funzionario Fiat Umberto Pecchinl. Libertino Scicolone, 42 anni, deve rispondere di associazione per delinquere, corruzione. Interesse privato in atti d'ufficio e frode In forniture pubbliche. Insieme all'ex vicesindaco avrebbe favorito Adriano Zampini per far acquistare dal Comune, parte dello stabile di via Tommaso Grossi. All'ex assessore, secondo la versione di Zampini, sarebbero stati promessi, per l'affare, fior di milioni (per il codice penale non è necessario che il pubblico ufficiale prenda materialmente i soldi dal corruttore, basta che ne accetti le promesse).

Persone citate: Adriano Zampini, Alfredo Cecchi, Enzo Bif, Libertino Scicolone, Mittone, Umberto Pecchinl, Zampini