Prigioniero in un box di lamiera trasformato dal sole in un forno

Prigioniero in un box di lamiera trasformato dal soie in un forno Le indagini sull'atroce morte di Lorenzo Crosetto un mese dopo il sequestro Prigioniero in un box di lamiera trasformato dal soie in un forno L'imprenditore torinese, che era convalescente, stroncato dal caldo e dagli stenti -1 suoi . lamenti sentiti, invano, da alcuni ragazzi che giocavano - Tutto il quartiere ai funerali Tremila persone hanno dato l'addio a Lorenzo Crosetto, l'Imprenditore sequestrato due anni fa in corso Casale e morto, probabilmente di stenti, poche ore prima del pagamento del riscatto. Al funerali, celebrati dal vicario generale monsignor Franco Peradotto, 6 Intervenuto l'intero quartiere di Sassi: l'impresario, nato nella zona, nonostante 1 molti impegni di lavoro non aveva «tradito» gli amici di sempre, 11 gusto delle cose semplici: la partita di bocce, il ramino, la cena nella trattoria sotto casa. Accanto agli amici, c'erano parlamentari, funzionari della pubblica amministrazione, colleglli, impresari. Sono stati ricordati il suo impegno e i suol «gioielli»: la superstrada Torino-Caselle, il sottopassaggio del Lingotto, parte della tangenziale. Quest'uomo, venuto dal nulla, godeva dell'assoluto rispetto del concorrenti e dell'affetto degli operai: Ieri, sul sagrato della parrocchia c'erano tutti. Alle esequie sono intervenuti anche ufficiali e sottufficiali dei carabinièri e alcuni del magistrati che stanno seguendo il caso. I loro colleglli hanno continuato ad interrogare gli arrestati (che dovrebbero essere circa una ventina) per precisare le responsabilità di ognuno. Sembra, intanto, accertato che Lorenzo Crosetto venne trasferito a Sessant (Asti) già nella notte fra il 3 e il 4 luglio '81, subito dopo 11 sequestro. Qui sarebbe stato rinchiuso per parecchie settimane in una baracca di lamiere che, sotto 11 sole co- cente di quell'estate, si trasformava ogni giorno In una sorta di forno: le condizioni del costruttore, operato da poche settimane per un'ulcera, si sarebbero sempre più aggravate, sino alla morte. Pare che alcuni bambini avessero udito, in quel periodo, alcuni lamenti La famiglia Orosetto ha deciso di costituirsi parte civile già in fase istruttoria, affidando l'Incarico al prof. Lo zzi, che ha già patrocinato in pas¬ s sato le famiglie nel processi contro 1 rapitori di Cristina Mazzottl, Carla Ovazza, Adriano Ruscalla ed Emilia Blangino Bosco. Sotto un profilo tecnico il processo non dovrebbe slittare di molto: 1 primi componenti della banda, arrestati nel gennaio '81, dovrebbero essere scarcerati per decorrenza del termini alla fine dell'anno. Entro tale data dovrebbe quindi prendere avvio il processo. l Si è i l Tutto il quartiere Sassi è intervenuto commosso alle esequie dell'impresario Lorenzo Crosetto

Persone citate: Adriano Ruscalla, Carla Ovazza, Emilia Blangino Bosco, Franco Peradotto, Lorenzo Crosetto

Luoghi citati: Asti, Sessant, Torino