Il presidente Brancaccio si dimette Contestazione dei tifosi a Napoli,

Il presidente Brancaccio si dimette Contestazione dei tifosi a Napoli, Juliano nominato direttore generale: accetterà? j Il presidente Brancaccio si dimette Contestazione dei tifosi a Napoli, NAPOLI — In aspra, polemica con Ferlaino, Brancaccio si è dimesso. Subito dopo l'annuncio, è esplosa una violenta contestazione. Pietre contro la sede sociale di Soccavo, minacce agli altri dirigenti, gravi ingiurie: «Ladri, ladri E' intervenuta la polizia, ma la contestazione si è placata solo Quando con i tifosi ha parlato Antonio Juliano. Proprio per Juliano si era aperta la polemica tra Brancaccio e Ferlaino. L'attuale presidente aveva indispettito il suo predecessore assumendo a sorpresa Juliano. Nei giorni di maggior tensione si è accorto che non aveva mai ricevuto da Ferlaino i pieni poteri di cui tanto si parlò tempo fa. Una clausola del contratto di cessione temporanea delle azioni (il termine scade il 30 giugno 1985) può limitare la cessione del pacchetto di maggioranza; Ferlaino ha esercitato subito questa facoltà sancita dal contratto. •Nell'interesse della società e del pubblico — ha detto Brancaccio — devo denunciare questa grave circostanza che mina alla base la possibilità di operare. Rassegno le dimissioni, chiudo con 11 caldo. Sognavo di costruire un grande Napoli con 1 napoletani Juliano, Pesaola, Rampone e Rivellino». / dirigenti, colti di sorpresa. perché Brancaccio non aveva' annunciato le sue dimissioni in consiglio ma ai giornalisti, erano molto preoccupati. •Qui si gioca sulla nostra pelle, slamo stati dati in pasto al tifosi. Brancaccio è stato, scorretto; se ce l'ha con Feriamo, noi cosa possiamo fare? Intanto, fuori infuriava la contestazione. Un tentativo di aggressione a Bonetto; arriva-' va la polizia. Juliano ha placato la contestazione. Ma, pur nominato all'unanimità dal consiglio, si è riservato di oc-' cattare la carica di d.g. «Devo parlare — ha datto "7o tonno" — con Brancaccio e riflettere. Per óra, consideratemi ancora un disoccupato».

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