«Medicinali a prezzi inadeguati»

«Medicinali a prezzi inadeguati» La Farmindustria «Medicinali a prezzi inadeguati» ROMA—Ogni italiano ha speso lo scorso anno per 1 farmaci circa 105 mila lire; ma ci battono I francesi con 117 mila e con oltre 123 mila i tedeschi, meno di noi spendono invece gii inglesi con 65 mila lire. Sono dati che il presidente della Farmindustria, Alberto Aleotti, ha fornito ieri, nel corso di una conferenza stampa, che è se-1 gnlta all'assemblea annuale della stessa Farmindustria. Illustrando l'andamento del settore nel 1982, Aleotti ha sottolineato che «nonostante tante difficolta», il processo di sviluppo è continuato; gli aspetti più positivi sono stati la notevole crescita delle spese per la ricerca scientifica, degli investimenti produttivi e delle esportazioni. Mentre tra gli aspetti negativi registriamo una crisi finanziarla delie imprese del settore, e la stasi dell'occupazione. «L'inadeguatezza ed il ritardo dell'aggiornamento dei prezzi — ha sostenuto Aleotti—hanno creato gravi squilibri all'interno del settore e negativi riflessi economici, tanto che il 51 per cento delle imprese ha avuto incrementi inferiori al tasso d'inflazione ed il 23 per cento ha subito riduzioni assolute di fatturato. Oltre 17 unità produttive sono scomparse dal mercato e l'Italia, con 348 aziende, tra i Paesi sviluppati è quello con il minor numero Insieme con la Francia, mentre la Gran Bretagna ne ha 400, la Germania 1000 e gli Usa 3 mila 600.. Anche il numero di prodotti in commercio è diminuito, scendendo a 12 mila 900 unita, ed ha raggiunto un livello tra i più bassi in Europa, contro le 29 mila 740 della Gran Bretagna, le 70 mila della Germania e le 7880 della Francia.

Persone citate: Alberto Aleotti, Aleotti

Luoghi citati: Europa, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Roma, Usa