Blitz contro la 'ndrangheta: 15 arresti sequestrati beni per circa tre miliardi

Blitz contro la 'ndrangheta: 15 arresti sequestrati beni per circa tre miliardi . Bovalino, sarebbero coinvolti anche in alcuni sequestri di persona Blitz contro la 'ndrangheta: 15 arresti sequestrati beni per circa tre miliardi BOVALINO—I carabinieri hanno arrestato quindici persone durante un'operazione contro la 'ndrangheta nella Locride. I carabinieri hanno anche sequestrato beni mobili e Immobili per un valore di circa tre miliardi. Oli arrestati sono: Giuseppe Mammoli ti, 46 anni; Giuseppe Stranglo, 29 anni; Francesco Stranglo, 29 anni; Stefano Stranglo, 26 anni; Antonio Stranglo, 24 anni; Antonio Giorgi, SO anni; Sebastiano Giorgi, 33 anni; Antonio Giorgi, 21 anni; Sebastiano Giorgi, 24 anni; Francesco Giorgi, 42 anni, tutti di San Luca; Carlo Fuda. 39 anni, di Siderno; Vincenzo Albanese, 48 anni; Leonardo Prime rio, 36 anni; Francesco Primerano, 28 anni, di Bovali¬ no; Rocco Carrozza, 42 anni, di Siderno. Contro gli arrestati, la procura della Repubblica del tribunale di Locri ha emesso ordini di cattura per associazione per delinquere di tipo mafioso. In base a quanto previsto dalla legge .antimafia". 1 magistrati hanno, inoltre, disposto 11 sequestro dei beni anche di proprietà di parenti prossimi. L'operazione (eseguita dal carabinieri delle compagnie di Bianco e Locri, coordinata dai' procuratore della Repubblica di Locri, Staltari, e dal sostituto, Macrl) non si è ancora conclusa. Uno degli arrestati, Francesco Giorgi, é stato catturato dai carabinieri a Gioia del Colle (in provincia di Bari) do¬ ve era stato assegnato al soggiorno obbligato. . Tra le accuse mosse agli arrestati, c'è anche quella di avere riciclato denaro proveniente dalle somme pagate per 11 rilascio di alcuni sequestrati. In particolare si tratta di Luigi Meloni (rapito ad Arosio, nel Comasco, 11 7 giugno 1980 e rilasciato l'il luglio del 19821 e di Maria Sacco (sequestrata a Milano 11 9 novembre 1978 e rilasciata 11 24 febbraio 1979). Gli arrestati sono anche sospettati di avere riciclato denaro pagato per il rilascio degli Industriali Plazzalunga e Ravizza e del farmacista De Sandro (rapito il 20 gennaio a Bovalino, ancora nelle mani dei sequestratori).