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Maxi retata israeliana in Libano «Sembra la vigilia dell'invasione» Mentre si moltiplicano le imboscate palestinesi contro i soldati di Gerusalemme Maxi retata israeliana in Libano «Sembra la vigilia dell'invasione» BEIRUT — Decine di persone sono state arrestate negli ultimi due giorni dalle truppe israeliane nel sud del Libano, dove si moltiplicano gli attacchi dei guerriglieri contro di loro. L'agenzia ufficiale libanese scrive che 'numerosi civili sono stati sequestrati e portati in Israele senza motivo apparente». Gli arresti, secondo la poli a o o e a n a , zia, sono almeno 60. La radio afferma che ieri mattina trenta persone sono state portate via dagli israeliani nella sola città di Sidone. Il villaggio di Qaraoun, nel sud della valle della Bekaa, è stato rastrellato e otto civili sono stati presi prigionieri. Altri 14 arresti sono stati fatti nei villaggi di Khirbet Roha e Ain Arab, nella stessa zona. Perquisizioni e arresti, secondo l'agenzia nazionale, sono avvenuti anche nel villaggi di Jlb Shit e Doueier e nella città di Nabatiye, nel sud, nonché a Shim e Daraya nello Chouf. •Non abbiamo notizia di alcuna operazione — ha dichiarato un portavoce al centro stampa Israeliano di Yarze, presso Beirut —. Per quello che ne sappiamo noi, nel sud del Libano è tutto tranquillo* Alcune fonti collegano 11 rastrellamento in corso a un attacco del guerriglieri contro una posizione israeliana a Ghazzie. nel sud del Libano. Ma le segnalazioni che arrivano da tutte le zone sotto controllo Israeliano fanno pensare a un'azione di largo raggio. La radio falangista riferisce che tra gli arrestati vi è il vicesindaco della città di Sarafand. Nella città di Nabatiye è stata allestita una prigione femminile, dove secondo testimoni gli israeliani hanno rinchiuso una cinquantina di donne, per la maggior parte palestinesi. La gigantesca retata coincide, secondo corrispondenti dal sud, con manovre militari condotte dagli israeliani sulla costa di Sidone, con mezzi da sbarco ed elicotteri. «Sembra di esser tornati a un anno fa, nei primi giorni dell'invasione, quando i rastrellamenti erano sistematici», afferma il corrispondente del giornale AnN aliar. Fonti del governo libanese' sostengono che gli israeliani hanno privato dell'acqua numerosi villaggi nella valle della Bekaa. La centrale idrica si Shamsin, che fornisce tutta la parte ovest della valle, è stata messa fuori uso dalle truppe occupanti che ne impediscono la riparazione, af¬ fermano le fonti. Il ministro delle risorse idriche ed elettriche Baheddin Bsat, ha annunciato la radio nazionale, ha chiesto l'Intervento delì'Unlcef presso il comando israeliano. Oli arresti In massa non hanno però impedito ai guer riglleri di continuare a colpire. La scorsa notte, secondo i corrispondenti, un'esplosione è avvenuta in un campo israeliano a Safa, nel sud del Libano.