Due strane «coincidenze» intorno a quei miliardi di Marco Borsa
Due strane «coincidenze» intorno a quei miliardi Due strane «coincidenze» intorno a quei miliardi MILANO — 1133 milioni di dollari usciti dal Banco Andino sono passati attraverso una delle società coperte dalle lettere di patronage dello Ior, la Bellatrix, per finire in due società fiduciarie svizzere, la Zirka e la Recioto rispettivamente nel febbraio e nell'aprile del 1981. ri Vaticano però ha solo visto transitare i soldi tanto che lo stesso Paul Marcinkus, presidente dello Ior, quando incontrò 1 dirigenti dell'Ambrosiano, a fuga di Calvi ormal avvenuta, citò proprio l'operazione Zirka (che sta probabilmente per Rizzoli Kapltal) a dimostrazione del fatto che il defunto presidente dell'Ambrosiano faceva e disfaceva a suo piacimento senza avvertire il proprio azionista di maggioranza, A cosa servirono allora questi fondi? Difficile dirlo. Si possono solo ricordare due importanti coincidenze: la prima è che In marzo 1 magistrati di Milano perquisiscono la villa di Lido Celli ad Arezzo dove trovano le listo della P2, e la seconda è che in aprile la Centrale entra nella Rizzoli al 40 per cento con l'obiettivo, come disse allora Calvi al Consiglio di amministrazione, al dirigenti e ai politici a cui presento l'operazione, di rivendere ad altri la propria partecipazione. Se non si tratta solo di coincidenze, l'aver costituito all'estero questa ingente somma da parte di Roberto Calvi poteva avere due scopi principali: avere un conto a cui attingere per difendere la P2 dagli attacchi e dallo scandalo magari pagando magistrati, politici, intermediari; far ricomprare la partecipazione della Centrale nella Rizzoli da qualcuno finanziato dall'Ambrosiano stesso in modo da consentire a Calvi di liberarsi ufficialmente del fardello del Corriere lasciandolo in mani «amiche». Del tutto fantasiosa appare invece l'ipotesi avanzata ieri da qualcuno che 1 fondi fossero serviti alla stessa Centrale per pagarsi 11 proprio 40 per cento. Se avesse avuto infatti queste disponibilità, non si comprenderebbe più come mal la finanziaria, abbia dovuto indebitarsi pesantemente per l'affare Rizzoli tanto da registrare in bilancio oltre 30 miliardi di oneri finanziari che l'hanno costretta poi a liquidare importanti partecipazioni come la Toro. il ruolo avuto da Bruno Tassan Din non è noto. Dalle Indiscrezioni trapelate dal palazzo di giustizia l'ex amministratore delegato della Rizzoli avrebbe stretti legami con le due società che, hanno beneficiato dei fondi avendole costituite direttamente o attraverso una persona di fiducia oppure avendone in tutto o in parte l'amministrazione. Marco Borsa
Persone citate: Bruno Tassan Din, Lido Celli, Paul Marcinkus, Roberto Calvi
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- La Juventus prova
- Come sarà organizzato il pronto soccorso (con i fondi della Regione e dello Stato)
- Stamane di scena la Juventus
- Il colpo di freno della crisi
- Dopo i sì le nuove leggi
- La centrale di Montalto sarà chiusa per due mesi
- Verso un Goria-bis che convinca il pli
- La rabbia del Gico: proteggono qualcuno
- Alla ricerca di un' identità
- Le nozze di Maria Adelaide col Principe Massimo
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- Due arresti a Roma scoperto l'arsenale Nar
- Signora accusata di truffa alla società d'assicurazioni
- Provino mundial (21,IVI ) a Wembley per l'Italia
- Mlnghellq, il primo serial killer
- La Juventus prova
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy