Conferma agli euromissili

Conferma agli euromissili Lo hanno deciso i ministri Nato in una contrastata riunione a Bruxelles Conferma agli euromissili L'Alleanza Atlantica si dice comunque disposta a trattare con Mosca anche dopo l'eventuale spiegamento delle superarmi - Spagna, Grecia e Danimarca esprimono riserve sulla dislocazione dei «Cruise» • Commenta l'americano WeinWger: questo incorag^ del 3% DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — I ministri della Difesa della Nato hanno concluso 1 due giorni di lavoro del «Comitato per 1 plani*, nell'incertezza sulla posizione negoziale americana per gli euromissili a Ginevra e con una notevole misura di divisione interna. Alla conferenza stampa del segretario per la Difesa americano Caspar Welnberger e del segretario generale dell'Alleanza, Joseph Luns, le domande dei giornalisti hanno riguardato questi due problemi: i missili 88-21, 22 e 23 dislocati dall'Urss sul territorio dei Paesi dell'Est europeo sono o no inclusi nel negoziato ginevrino, e qual è la situazione nell'Alleanza dopo che tre Paesi si sono dissociati, in un modo o nell'altro, nel comunicato finale? Welnberger ha dichiarato: •SI, da tempo nell'Europa dell'Est sono dislocati missili atomici con un raggio d'azione tra gli 800 e i 900 chilometri. Non abbiamo mai nascosto il fatto che questi missili esistono, ansi per questa ragione abbiamo sempre parlato di minaccia sovietica. Le trattative di Ginevra non hanno limiti per quanto riguarda la gittata dei missili. È' nostro desiderio abolire eventualmente tutti i missili'. Welnberger non ha voluto dire di più. il segretario di Slato ha deplorato l'atteggia mento della Grecia, della Da nlmarca e della Spagna che hanno avanzato riserve formali sul comunicato in toto o -per quanto riguarda il dislocamento degli euromissili. Ciò, ha detto Welnberger, in coreggia l'Unione Sovietica a mantenere una posizione ri' gida nelle trattative. n segretario Luns ha com meritato: «Mm esistono difficoltà nel piazzare i missili. Per quel che riguarda la posizione presa dal Parlamento danese penso che essa non sia molto importante: Dobbiamo segnalare voci, non confermate, secondo le quali i primi Cruise arriveranno in Inghilterra, in Italia e in Germania tra un mese. Questi missili, se la voce corrisponde al vero, non saranno operativi prima del prossimo dicembre, quindi non costituiranno comunque una minaccia per l'Urss, in attesa dell'esito delle trattative di Ginevra tra i russi e gli americani. A proposito di queste trattative 11 comunicato finale conferma, con una riserva della Grecia, 'l'appoggio alla posizione degli Stati Uniti e in particolare la proposta per un accordo intermedio'. Ricordato che l'installazione in Europa degli euromissili, In mancanza di un'Intesa a Ginevra, comincerà a partire dalla fine dell'anno, la dichiarazione sottolinea che 'l'Alleanza continuerà a cercare il negoziato, se necessario, anche dopo l'inizio dello spiegamento: li comunicato finale afferma che «il concetto strategico della risposta flessibile della difesa avanzata resta valido copie base della difesa atlantica'. Si afferma altresì l'inv pegno degli Stati Uniti per la difesa europea sia con le armi atomiche, sia con le sue truppe dislocate in Europa. Come in altre occasioni, i ' ministri .notarlo con preoccupazione, il costante potenziamento delle forze dei Patto di Varsa via mediante un massiccio Impiego di risorse economiche. I ministri accettano che, in certi casi, una nazione atlantica possa intervenire fuori dall'area della Nato e che altre nazioni alleate possano offrirle assistenza logistica. Uno studio per queste emergenze (soprattutto nel Golfo Persico con la forza di rapido impiego americana) Bara pronto tra breve. Al punto dieci, il comunicato afferma che l'obiettivo del Paesi atlantici resta quello di aumentare le spese militari ail'indrca del 3 per cento all'anno in termini reali. Sul problema dei rapporti commerciali Est-Ovest, il comunicato afferma: 'Misure efficaci per limitare il trasferiménto di tecnologie importanti perii settore militare al Patto di Varsavia servono a preservare il vantaggio tecnologico.dell'Occidente, specialmente nel settore delle armi convenzionali'. Si conferma l'intenzione degli alleati di procedere al negoziato sulla limitazione dèlie armi atomiche a raggio Intermedio e di quelle strategiche e allo stesso tempo di procedere al programma di Installare 1 missili americani in Europa. I ministri affermano infine che mie prospettive per la continuazione della pace e della stabilità -del rapporti Est-Ovest dipendono dal mantenimento dall'equilibrio militare globale: Si fa notare. Invece, che «le pressioni sovietiche sulla Polonia e l'occupazione russa nell'Afghani stan dimostrano che l'Urss è pronta a minacciare con la forza o a farne uso, ài di li delle sue frontiere: II comunicato, conclude affermando che 'la Nato < un'alleanza difensiva: non fa rà mài uso delle armi, se non per rispondere a un attacco-. Senato Proni

Persone citate: Caspar Welnberger, Cruise, Joseph Luns