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Fanfani riporta ìmeccanici di fronte a Scotti martedì Il governo insiste sulla mediazione del ministro Fanfani riporta ìmeccanici di fronte a Scotti martedì Ma la Confindustria ripete che è preferibile la trattativa diretta ROMA — Scotti proseguirà martedì la sua difficile mediazione per 11 rinnovo del contratto del metalmeccanici privati, convocando nuovamente al ministero del Lavoro 1 rappresentanti della Firn e della Federmeccanlca. Lo ha annunciato lo stesso ministro al termine di un incontro avuto a Palazzo Chigi con Fanfani, appena rientrato da Wi'llamsburg. 81 è limitato a leggere un breve comunicato, concertato con il presidente del Consiglio, rifiutandosi di aggiungere sia pure una parola di commento. Meno abbottonato, di 11 a poco, Fanfani ha dichiarato al giornalisti: •Sono fiducioso nella conclusione dei contratti prima delle elezioni. Del resto, non vedo perché le elezioni dovrebbero costituire un ostacolo: il comunicato è telegrafico, ma non privo di osservazioni significative. -Il ministro del Lavoro Scotti — precisa — ha informato il presidente del Consiglio, Fanfani, sull'andamento delle trattative per i rinnovi contrattuali. Il presidente del Consiglio ha approvato le iniziative messe in atto per sollecitare e sostenere la ripresa delle trattative nel vari settori interessati, sulla base delle proposte e dei chiarimenti successivi forniti dal ministro del Lavoro alla federazione Cgil-Cisl-Uil e alla Confindustria: La nota aggiunge: 'Nell'ambito delle indicazioni offerte alle parti dal ministro del Lavoro, si ritiene che, anche per il rinnovo del contrat to del metalmeccanici, la ri | presa immediata delle tratta Uve sia possibile e utile. A tal fine il ministro convocherà le parti interessate nella mattinata di martedì'. L'appoggio del governo a Scotti non ha certo attenuato le resistenze della Confindustria e della Federmeccanlca. ben più favorevoli al proseguimento del negoziato nella «sede naturale delle categorie: Merloni ha subito dichiarato: 'Mi sembra assurdo che occorra la mediazione del governo per arrivare al rinnovo di un contratto di categoria. Spero che le parti si incontrino spontaneamente prima di martedì». Su questo aspetto ha insistito il vice direttore generale della Confindustria, Paolo Annlbaldi. «La mediazione politica — ha detto — appare pili utile quando si debbono rimuovere difficoltà di carattere generale, non quando occorre risolvere specifici punti di ordine contrattuale. Il problema é tecnico, specifico. Tutte e due le parti vogliono fare il contratto, ma sono in disaccordo su alcuni aspetti: dunque, perché non si vedono fra loro?.. Le prospettive restano confuse ed Incerte, né sembra af- flevollrsl la tensione nel sindacato. Lama ha Ieri sottolineato la estrema durezza dello 'Scontro sociale' ed ancora una volta ha chiamato bruscamente in causa 11 governo. •Se i padroni — ha affermato — non vogliono onorare la firma che hanno messo sotto l'accordo del 22 gennaio, Fanfani deve bloccare i fondi per la fiscalizzazione, perché se il patto non vale per uno dei due contraenti, non ha valore nemmeno per gli altri due-. Il sindacato, In questa situazione, 'ripartirà con le lotte'. «£' importante — ha proseguito Lama — che su questa posizione ci sia tutta la Federazione unitaria, con piena autonomia,. Una nota della Uil auspica che la nuova occasione di dialogo negoziale sia valutata con vero senso di responsabilità 'essendo utile per tutti voltare pagina e chiudere i contratti prima delle elezioni'. Per la Cisnal, questa tornata contrattuale «ha messo a nudo i limiti del tanto sbandierato accordo Scotti'-, anche se si dovesse superare l'attuale scoglio - l'accordo ha i giorni contati'. Anche per 1 settori tessile ed edile le previsioni non sono incoraggianti. Se le trattative non verranno sbloccate al più presto, annuncia la Fu Ita, rimuovendo le 'profonde divisioni interne alla Federtessile,, sarà proposta al direttivo del tessili l'attuazione di tre manifestazioni nazionali tra il 20 e 1125 giugno, proprio alla vigilia deile elezioni. Gian Carlo Fossi A PAGINA 11 Merloni «Con orario ridotto diminuisce l'occupazione» di Gianfranco Modolo