Domani eletta in Comune la nuova giunta tutta pci

Domani eletta in Comune la nuova giunta tutta poi Sul monocolore comunista astensioni psi e forse psdi Domani eletta in Comune la nuova giunta tutta poi Ma il governo cittadino dovrebbe dimettersi subito dopo le elezioni politiche per tentare di riformare l'alleanza con i socialisti •Luigi Passoni, assessore al Bilancio almeno sino a domani, è il nuovo capogruppo del pei a Palazzo Civico. E domani ci sarà anche la giunta: un monocolore comunista con 14 o 15 assessori, eletto con i soli voti del pei e grazie all'astensione dei socialisti e forse del pèdi. I 33 comunisti non riuscirebbero senza l'eventuale scheda bianca di altri partiti, oltre a quella del psi, ad esprimere un esecutivo, poiché sulla carta i voti contrari sarebbero 35. Avremo un governo «balneare» anche a Torino come nelle peggiori tradizioni del governi nazionali, quando è impossibile trovare accordi di coalizione e non si vuole sciogliere il Parlamento? I comunisti rispondono di no, anche perché, stando all'accordo fra 1 partner dell'amministrazione che ha retto la città dal '75 al febbraio scorso (pci-psi), la giunta di soli comunisti dovrebbe dimettersi subito dopo le elezioni, il 30 giugno, per ritentare il bicolore socialcomunista. Ci sono tuttavia i pessimisti, coloro che considerano difficile «rattoppare» la situazione, quando a Roma i partiti tenteranno di ricostituire un governo centrale ed avranno quindi molti altri problemi. E visto che il veto ad una giunta torinese di coalizione arriva proprio da Ro ma, si pensa che sia difficile approdare a soluzioni immediate per Torino, legate, fra l'altro, al superamento di crisi che investono altre realtà, per esemplo quella fiorentina. Per la giunta che verrà eletta domani, pare che i comunisti riconfermino tutti gli assessori uscenti (tranne ovviamente Passoni) con alcune novità in sostituzione dei socialisti: potrebbe toccare, fra gli altri, a Crosso, Tartaglia, Filiberto Rossi, Russo e Aimondo.

Persone citate: Filiberto Rossi, Luigi Passoni, Passoni, Russo, Tartaglia

Luoghi citati: Roma, Torino