Superdollaro buca 1500 di Marco Borsa

Superdollaro buca 1500 RECORD STORICO, BUFERA SULL'EUROPA Superdollaro buca 1500 Saltano i conti dell'azienda Italia; importazioni più care, problemi per l'industria o i , n a e a MILANO — Il superdollaro è tornato Ieri, come previsto, a scuotere il mercato del cambi, schiacciando 11 marco verso 11 limite minimo della banda di oscillazione Sme, tanto che in termini di lire la moneta tedesca vale oggi (593,50) quasi meno di due mesi fa, prima cioè che rivalutasse In sede europea. A Milano la moneta americana è stata fissata a 1507,70 lire, terminando nel pomeriggio a 1510 lire, quasi 15 lire sopra la fissazione del giorno precedente a 1496 lire. Uno scarto in 24 ore dell'uno per cento capace di destabilizzare il mercato, come ha appena spiegato 11 governatore della Banca d'Italia Carlo Ciampi nelle sue considerazioni finali. Il superdollaro tuttavia non si limita a sconcertare 11 mercato dei cambi. E' destinato, nel medio e lungo periodo, a scardinare anche le economie più deboli dipendenti dalle Importazioni di materie prime da pagare In dollari. Secondo l'economista Siro Lombardinl, l'Incremento del dollaro degli ultimi 12 mesi, passato da 1300 a 1500 lire, costa all'economia italiana circa 8300 miliardi di importazioni. I danni però non si limitano a pagare di più le Importazioni, cosa che potrebbe essere largamente compensata da -migliori prospettive di esportazione. Dal momento, infatti, che l'Italia vende prevalentemente in Europa, e cioè nell'area del marco che per effetto del dollaro forte rimane fortemente sottovalutato in termini di lire, il superdollaro impedisce anche un adeguato sbocco alle nostre esportazioni, già penalizzate dall'aumento nel costi dovuti alla più veloce inflazione italiana. Vantaggi possono venire Invece alle aziende che vendono sul mercato statunitense, come risulta dai buoni utili realizzati l'anno scorso e quest'anno dalla Carlo Erba-Farmitaila, che restano tuttavia vantaggi marginali rispetto al complesso del sistema industriale italiano. Dal-lato delle entrate invece il superdollaro avrà l'effetto «perverso» di far scattare la scala mobile per la parte che risente delle importazioni di materie prime, scaricando nuovi costi sulle imprese, proprio nel momento in cui l'inflazione mostra segni di rallentamento. Finora comunque la nostra moneta sembra abbastanza tranquilla, al riparo di una bilancia valutarla che mostra segni complessivi di miglioramento nei primi mesi di quest'anno con un disavanzo a tutto aprile di soli 322 miliardi, contro 1 4100 miliardi dei primi 4 mesi dell'anno scorso. Miglioramento dovuto a movimenti di capitali favorevoli alla lira (Anno Santo e rientri di capitali) e alla recessione economica che ha ridotto di 1500 miliardi il disavanzo commerciale (a 4100 da 5600 miliardi) grazie alla contrazione delle Importazioni. Marco Borsa tdcetau

Persone citate: Carlo Ciampi, Carlo Erba, Siro Lombardinl

Luoghi citati: Europa, Italia, Milano