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Il vescovo non vuole Vitalone Lecce non vota i candidati de? Si allarga la contestazione alle scelte di De Mita Il vescovo non vuole Vitalone Lecce non vota i candidati de? LECCE — A Lecce le polemiche sulle candidature de vedono protagonista anche la chiesa locale, con un'iniziativa clamorosa. L'arcivescovo di Lecce, monsignor Michele Mincuzzi, 67 anni, barese, ha inviato un telegramma di protesta all'onorevole Ciriaco De Mita per le candidature al Senato Imposte dalla direzione nazionale della de: Claudia Vitalone nel collegio di Tri case, e Nino Pagani, della segreteria nazionale della Cisi, nel collegio di Lecce. La reazione della de locale, che aveva Invece indicato altri nomi, era subito stata molto dura: 11 segretario provinciale Rino De Filippo si è di messo e 1 de leccesi hanno minacciato di ostacolare l'elezione al Senato dei due candidati. In questo clima già teso si è inserito 11 telegramma di monsignor Mincuzzi a De Mita: 'Avendo atteso Invano una telefonata sua o di persona di sua fiducia—scrive l'arcivescovo — consento di segnalarle la situazione locale a causa della conferma della medesima persona a Tricase e all Invio di una persona sconosciuta nel collegio di Lecce. A favore di guanti non possono opporsi alla decisione Impopolare, Ingiusta, contro il buon senso, contro l'interesse politico, renderò pubblico il mio telegramma a causa della difesa della liberto politica e dell'onore del popolo sai enti no*. E monsignor Mincuzzi ha tenuto fede alla sua minaccia: ha reso pubblico 11 telegramma evi ha aggiunto una lettera aperta, che ha fatto distribuire al fedeli Da Roma nessun commen¬ to. La segreteria nazionale tace: le decisioni prese restano, piacciano o no a monsignor Mincuzzi. Anche volendolo, non c'è più tempo per far marcia Indietro. Ma un rischio c'è: e se 1 de locali, con quest'appoggio cosi autorevole e aperto da parte del vesco¬ vo, al momento del voto boicottassero davvero le due candidature? La democrazia cristiana perderebbe due collegi senatoriali sicuri. Ma alla segreteria regionale di Bari nicchiano: «Vedrete che alto fine II buon senso prevarrà» commentano. v. c.