Antiche e preziose rose danesi

Antiche e preziose rose danesi Antiche e preziose rose danesi passato remoto delle rose che abitavano il nostro emisfero, le troviamo nel culti magici dell'antica Persia, nel rosetum o rosarium del giardini romani. In Grecia, Egitto, per poi declinare e quindi risorgere In Francia,' dóve Provins divenne 11 centro più importante di coltivazione durato per quasi sei secoli a partire dal, Medioevo In poi. Ma l'impulso più forte e appassionato venne dall'imperatrice Giuseppina che fondò la raccolta della Malmaison promuovendo l'ibridazione con un entusiasmo senza pari. Erano, queste, piante cespugliose, rustiche, a volte profumatissime, con molte, poche o niente spine. I fiori, poi, sbocciavano su steli corti e deboli aprendosi in un disegno loro particolare: doppi, scmidoppl, a quarti. A volte i petali sono pochi, screziati, presentati verso l'alto; altre volte sono decine di petali che lentamente si aprono con grande profusione per poi spargersi al suolo, formando un tappeto e aumentando l'aspetto leggiadro del cespuglio fiorito. VI sono poi molte rose i cui fiori non vengono presentati eretti verso l'alto, ma reclinati verso 11 basso e forse per la sorpresa che offrono vanno annoverate fra le più affascinanti. Alcune sono specie botaniche, altre venute per maturazione nel corso del secoli, ibridi naturali o creati dalla mano dell'uomo. Fra 1 tanti pregi purtroppo queste «vere rose» avevano un difetto e sarà proprio questo che alla fine segnerà la loro sorte: f lorivaI no con 'grande profusione si, ma nello spazio di un me¬ se, all'Inizio dell'estate e basta. Anche se poi In autunno tiravano fuori questi bottoni rossi, delizia degli uccelli ghiotti del semi, di un rosso a volte Intenso che spiccava fra le foglie ora verdi, ora grigie. Finché alla fine del 700 vennero Introdotte in Euro-, pa le rose cinesi che avevano la grande proprietà di fiorire Ininterrottamente dalla primavera all'autunno. Questa innovazione, di per sé benefica, darà poi i suol frutti nefasti un secolo dopo. Per ancora cent'anni si creeranno splendide varietà finché arriviamo dopo migliaia di incroci fra le no-, strane e le cinesi al fatidico 1920. Quell'anno il danese Poulsen ibridando una Poly- Pom con la famigerata Tea otterrà la prima Polyantha; questa Incrociata di nuovo con un Ìbrido Tea, darà vita alle moderne fio-, ribunde. Da questo momento nessuno le caccerà più via dai mercati, floricoltori e fioristi di tutto il mondo. Sempre nella terra di Amleto però un vecchio danese, Petersen, creò 1! più grande vivaio di vere rose, raccogliendole da tutto 11 mondo. Ecco l'Indirizzo: M.H. Thlm, PlanteveJ 3 Love - 4270 Hong - Danmark. Ne ha 800, molte le teste coronate fra 1 clienti, i prezzi sono modici, lo spettacolo del giardino superbo. Non riporto 1 nomi per ragioni di spazio, ma quando sono uscito non ero certo a mani vuote: in una avevo la Chapeau de Napoléon, nell'altra la Regina di Danimarca; ' ' ANCHE In Italia oggi si parla sempre più spesso di rose antiche, come dimostrano più di un libro sull'argomento, ma le rose antiche hanno fatto 11 loro grande ritorno sulla scena dei giardini del Centro e Nord Europa già da tempo. Pur essendo improprio chiamarle «antiche», visto che alcune di esse sono più recenti delle moderne, per evitare confusioni è meglio adottare questo appellativo corrente anche se a onor del vero dovrebbero essere chiamate rose da giardino poiché soltanto questo tipo di rose può arrogarsi tale nome. Quando si dice rosa, nella maggior parte della gente 11 pensiero corre di filato verso quei fiori poco o niente profumati, per lo più rossi ma non sempre, posti all'estremità di un lungo stelo provvisto di spine. Nella forma poi sono tutte più o meno uguali. Insomma sono quelle che i fiorai ci mettono sempre sotto il naso e che vengono comprate per regalarle alla ragazza o alla Madonna. Anche In giardino poi quegli alberelli striminziti di rose non fan certo una bella figura. Ben faceva Ippolito Pizzettl che urlava al quattro venti di piantarle nell'orto, perché, come i radicchi si coltivano all'unico scopo di finire sul piatto dell'insalata, cosi queste rose non servono ad altro che esser colte per finire nei vasi. La rosa, la vera rosa In origine era ben diversa, era infatti l'incontrastata regina dei giardini almeno fino a una sessantina di anni fa.' Se diamo uno sguardo al Luigi Berliocchi A

Persone citate: Ippolito, Luigi Berliocchi, Petersen, Poulsen

Luoghi citati: Danimarca, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Nord Europa, Persia