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Settimanale di viaggi e tempo libero Settimanale di viaggi e tempo libero Le socievoli Silkie fatine delle Ebridi DARK CRYSTAL», l'ultimo film barocco stile Fantasy, erede cinematografico del fortunato polpettone «JZ Signore degli Anellit, ha misurati ma precisi riscontri nelle isole nebbiose della Scozia Nord-Occidentale. Qui gli appassionati del genere o 1 viaggiatori con fantasia, disdegnando i manieri-con-spettro, assolutamente fuori moda, e 1 superatisslmi tentativi di scorgere almeno la coda del mostro «Nessle» emergere dal Loch Ness, avranno 11 piacere di incontrare non un campionario mostruoso e ridondante di «Muppets», ma alcuni esseri ben definiti e di un certo peso sociale ancora oggi sopravvissuti all'alba del mondo. Nelle isole Ebridi e Orkney, infatti, gli esseri pelosi che si ammassano su scogli coperti di muschio anche di fronte a fattorie e castelli affacciati sull'Oceano, non sono foche, o almeno non tutti. Tra essi si celano i •Silkie», esseri fatati dal serico pelame, che di tanto in tan. to depongono 11 loro vello d'argento' e prendono sembianze umane per sposare, talvolta, una donna. Alcune.famiglie delle isole fanno risalire le loro origini ai Silkie. Sotto questi cieli luminosi fin quasi a mezzanotte, dai colori continuamente mutevoli, solcati da arcobaleni nitidissimi, in una solitudine di spazi limpidi,'dove la natura prevale sull'uomo e le molte voci del vento possono sembrare di volta In volta canti ereforgnosurnelScoQunertasri-cmeratgerstrLoccercamridmati eancall'NneychecopfroaffsontutTkiepel. to d'abiatalAle f di fate o brontolìi di Silkie, non stupisce che siano nate e si tramandino leggende di creature fantastiche, che partecipano della natura del mare o dell'aria. Nell'isola di Skye (dal gaelico, «foschia»), sorge sul Loch Dunvegan 11 grande castello del possente Clan dei McLeod. E' tuttora abitato, e lo è stato ininterrottamente per otto secoli. il castello offre i motivi di interesse più svariati: dalla' locomotiva personale di uno dei capi del Clan alle segrete in cui venivano get-i tati 1 prigionieri con un salto di sei metri e lasciati morire (la marea si incaricava di portar via 1 corpi). C'è anche una colonia di animali argentei (foche o Silkie?) ammassati su vicini isolotti. Nelle sale, armi preziose, splendidi mobili, ritratti; perfino Tobar Na Maor, eccezionale pietra fitta di incisioni pittiche, non ancora decifrate. Ma il bene più caro ai Me Le od è «Bratach Sith», la bandiera delle Fate. Infatti a Skye vivono le Fate, separate dagli uomini da un ponte (esistente, antichissimo) che si chiama appunto Ponte delle Fate. Come 1 Silkie, le Fate usano far visita agli umani, e magari si innamorano, li sposano, hanno dei figli. Ma prima o poi devono tornare al loro mondo, passare oltre il ponte, che si chiama anche «dell'Addio». Una fata, racconta Flora McLeod, 28° Capo del Clan, sposò Iain, 11 4° Capo, e prima di tornare al suo regno gli lasciò, oltre a una ninnananna che ancora oggi sicanta ai bambini, una bandiera magica. Laura Schrader Come andarci — Si arriva all'Isola di Skye nelle Ebridi in treno da Edimburgo, passando da Inverness. Bel panorami II capolinea in terra ferma è Kyle of Lachaish (90 mila lire In 2* classe). Da Kyle c'è un traghetto ogni mezz'ora (1000 lire). Skye è la più drammaticamente bella delle Isole Ebridi e sta diventando turistica. Molti alberghi e pensioni. A Skeabost. lo «Skeabost House Hotel»: alloggio, breakfast e cena 57 mila circa. A Portree alloggio e prima colazione 33 mila lire circa con programmi folk.