L'«occhio» più grande del mondo

Il concorso di Tuttoscienze «Caccia alla meridiana»: in premio 4 viaggi al telescopio sul Caucaso Il concorso di Tuttoscienze «Caccia alla meridiana»: in premio 4 viaggi al telescopio sul Caucaso L'«occhio» più grande del mondo Il calendario (e un regalo agli abbonati) Osservatorio di DUE ore di volo da Mosca e si atterra al piccolo aeroporto di Mlneralnyle Vody. Poi 200 chilometri in auto sulle monta-' gne del Caucaso fino al villaggio di Niznly Arkyz. Infine gli ultimi 17 chilometri di tornanti che portano a quota 2070 sulla cresta del monte Pastukov. Qui sorge il «santuario» degli astonomi russi l'Osservatorio Astrofisico Speciale, dotato del telescopio più grande del mondo: un riflettore da sei metri di apertura con cui sette anni fa 1 sovietici hanno portato via il primato al più celebre telescopio americano di Monte Palomar, in California. In settembre per la prima volta un ristretto gruppo di turisti occidentali avrà il privilegio di visitare questa colossale realizzazione della più avanzata tecnologia ottica e meccanica. Ne faranno parte anche i quattro lettori di «Tuttoscienze* vincitori del concorso «Caccia alla meridiana». Il programma del viaggio è pubblicato qui accanto e prevede anche altre importanti mete scientifiche: tra queste l'Osservatorio di Pulkovo, presso Leningrado. Vogliamo dargli un'occhata in anteprima? L'Osservatorio Astrofisico- Speciale (in sigla, OAS) è sorto per offrire agli astronomi un più potente strumento di esplorazione dell'universo, particolarmente adatto a ricerche sulle galassie più deboli e lontane. Il progetto per la costruzione del gigantesco telescopio (noto tra gli specialisti con la sigla BTA, Bolshoi Teleskop Altasimutalnyi, cioè «grande telescopio alt azimutale..) fu approvato nel 1980. La realizzazione ha incontrato enormi difficoltà tecnologiche. Lo strumento entrò in servizio nel 1976. ma lo specchio non risultò otticamente perfetto. Le officine LOMO di Leningrado ne costruirono un altro, cambiando materiale: non più vetro pirex, ma Sitali, l'equivalente del Cervit usato nei Paesi occidentali. Questa volta l'impresa riuscì bene, e negli ultimi anni lo strumento è stato arricchito con molti accessori elettronici e ottici. La cupola che ospita il telescopio ha un diametro di 46 metri e pesa mille tonnellate. La formano due strati metallici separati da un'intercapedine di due metri per renderla isolata termicamente e più robusta. Uno speciale sistema di condizionamento mantiene sotto la cupola le condizioni di umidita e temperatura previste per la notte. I telescopi, infatti, sono sensibilissimi a questi fattori e solo se termicamente in equilibrio danno immagini stabili. . Il telescopio pesa 840 tonnellate. Appoggia su un anello sferico scivolando su un sottile strato di olio a pressione: in questo modo può essere mosso con uno sforzo minimo. Il solo specchio principale, sei metri di diametro e 65 centimetri di spessore, pesa 42 tonnellate e appoggia su quattro anelli di 60 supporti per evitare tensioni e flessioni. Può es¬ sere alluminato (cioè coper-, to con la pellicola metallica riflettente) senza essere smontato dalla sua cella. La caratteristica più originale del grande telescopio sovietico è la sua montatura «altazlmutale». Normalmente la montatura dei te-, lescopl è di tipo «equatoriale»: lo strumento in questo caso ruota, per inseguire il moto apparente degli astri,, intorno a un asse parallelo a quello della Terra. La montatura altazlmutale richiede invece due movimenti, uno sul piano dell'o-. rizzonte e uno sul piano della verticale. A seconda della posizione nel cielo dell'oggetto che si osserva i due movimenti variano, e questa e una difficoltà. La risolve un computer, che pilota opportunamente il telescopio In base. alle coordinate dell'oggetto inquadrato.' L'errore non supera 0,2 secondi d'arco. In compenso la montatura altazlmutale è più semplice e robusta, è meno sensibile alle flessioni e uno stesso progetto può essere replicato a latitudini diverse. Un piccolo inconveniente deriva dal fatto che non si può inquadrare una ristretta zona di cielo presso lo zenit. Il fuoco primario del telscoplo è a 5*' metri dallo specchio. Quando l'astronomo lavora ad esso, si cala in una «gabbia» sospesa in mezzo al telescopio alta 2,30 metri e larga un metro e ottanta. Il campo d'osservazione è molto ristretto, ma può essere ampliato a 20' (due terzi del dia dietro ap¬ parente della Luna piena) con una speciale lente correttrice. L'.occhio» del telescopio è cosi potente da fotografare stelle un milione e mezzo di volte più deboli di quelle visibili a occhio nudo. Un altro punto focale si trova a 186 metri dall'obiettivo. Per ora il grande telescopio è un gigante solitario. Mancano strumenti di media potenza che affianchino il suo lavoro, a parte un modesto telescopio da 60 centi' meri. E' però in progetto un telescopio Schmidt. Nelle vicinanze c'è tuttavia ui. potente radiotelescopio costruito da una serie di di paraboloidi che formano un. anello di 600 metri. -, L'Osservatorio sorge nella valle del Zelenchuk (Fiume dalle acque azzurre), una località individuata do- ' po accurati studi climatici: Le notti perfettamente serene sul monte Pastukhov sono circa 40 su cento. Quasi nullo l'Inquinamento luminoso, in quanto il villaggio più vicino è a 20 chilometri e la città più vicina (Cerkessk) a un centinaio. Oli astronomi, i tecnici e le loro famigle risiedono In un apposito villaggio alla base del monte Pastukhov. Il clima è abbastanza mite anche d'inverno e il paesaggio e di una straordinaria e incontaminata bellezza: boschi secolari, guglie di roccia, laghi, cascate. Tutta la regione è stata inclusa in un parco nazionale. Il paradiso degli astronomi è anche un paradiso ecologico. p. b. TUTTI I lettori che lo desiderino possono Iscriversi al viaggio In Urss che toccherà l'Osservatorio sul monti del Caucaso do-, ve 6 Installato II telescopio più grande del mondo. Qui totto pubblichiamo il programma giorno par giorno. La partenza 6 prevista II 6 settembre da Milano. Batterà prenotarti alla «Columbio Turismo», tel. 06/866.BS7, via Po 3 a/e, 00198 Roma. Per gli abbonati a «La Stampa» c'à una piacavolo sorpresa: I primi dieci che si rivolgeranno alla «Columbia Turismo» presentando l'etlichetta abbonati otterranno uno econto del dieci per cento. Se non avete Intenzione di concorrere a «Caccia alla meridiana», affrettatevi. ITINERARIO: Milano - Leningrado - Erevan - Platlgortk - Mosca - Milano. J TRASPORTO: Voli di linea Aeroflot. ALBERGHI: Prima categoria superiore. | PARTENZA: 6 settembre 1983. PROGRAMMA ; 1* giorno: Milano - Leningrado (via Mosca). o Trasferimento all'aeroporto e partenza. Arrivo, trasferimento e sistemazione In albergo. Seconda colazione. Pomeriggio visita della città. Cena e pernottamento. Cena e pernottamento. | 2* giorno: Leningrado. Pensione completa in albergo. Incontro dibattito con studiosi di astronomia. Visita all'osser• v alorio Pulkovo. ' 3* giorno: Leningrado. Pensione completa In albergo. Mattino visita deii'Herm/fe- ■ no. Pomeriggio escursione a PeIrodvoretz. I 4* giorno: Leningrado - Erevan. Prima colazione In albergo. Trasferimento all'aeroporto e partenza. Arrivo, trasferimento e sistemazione In albergo. Seconda colazione. Pomeriggio I visita della città. Cena e pernotta¬ mento. , S* giorno: Erevan. Pensione completa in albergo. Mattino visita della città e Malonadoran. Pomeriggio visita di Etchmladzln. 6* giorno: Erevan - Mlneralnle Vody • Platlgortk. Prima colazione In albergo. Trasferimento all'aeroporto e partenza per Mlneralnle Vody. Arrivo e trasferimento In pullman a Piatigorsk. Arrivo, sistemazione in alber¬ go e seconda colazione. Pomeriggio visita della città. Cena e pernottamento. 7* giorno: Plallgorsk - Mlneralnle Vody - Mosca. Prima colazione in albergo. Escursione dell'intera giornata a Mnizhll Arkyz, visita dell'osservatorio più grande del mondo e incontro con tecnici e studiosi sovietici. In serata rientro a Mlneralnle Vody. Cena In ristorante. Trasferimento all'aeroporto e partenza per Mosca. Arrivo, trasferimento e sistemazione In albergo. Pernottamento. 8* giorno: Mosca. Pensione completa in albergo. Mattino visita del Cremlino. Pomeriggio visita dell'Esposizione delle Realizzazioni Economiche dell'Urss. In serata spettacolo teatrale. 9* giorno: Mosca. Pensione completa in albergo. Mattino visita della Galleria Tretiakov. Pomeriggio visita della Metropolitana. 10* giorno: Mosca • Milano. Prima colazione in albergo. Trasferimento all'aeroporto e partenza. Arrivo e fine dei servizi. Quota Individuale di partecipazione: Lire 1.390.000. Supplemento camera singola: Lire 225.000. La quota comprende: trasporto aereo in classe economica Milano - Erevan - Leningrado - Mosca - Milano; I trasferimenti da e per gli aeroporti in Urss: trasporto In franchigia di kg 20 di bagaglio; sistemazione in camere doppie con servizi privati; pensione completa; visite turistiche; spettaco' lo folcloristico a Erevan e teatrale a Mosca: assistenza di accompagnatore italiano per tutta la durata del viaggio; visto consolare; borsa da viaggio; assicurazione C.C.V.; assicurazione E-jrop Assistance. La quota non comprende: mance, bevande, extra personali In genere e tutto quanto non espressamente Indicato nel programma Nota: li quotazione è stata fatta calcolando il cambio del rublo a L. 2000 e la tariffa aerea Aeroflot in vigore dal 1--4-1983.

Persone citate: Schmidt, Tretiakov