II satellite playboy infrarosso dà la caccia alle stelle giovani

II satellite playboy infrarosso dà la caccia alle stelle giovani II satellite playboy infrarosso dà la caccia alle stelle giovani scorso e vengano oggi effettuate sia da molti del maggiori telescopi ottici esistenti (come 115 metri del Monte Palomar ed il 3,6 metri delVEuropean Southern Observatorp) sia da telescopi appositamente progettati e costruiti (come i telescopi di Mauna Kea, nelle Hawaii, di 3,2 metri della Nasa e di 3.8 metri del Regno Unito) l'osservazione nelle migliori condizioni di tutta la regione Infrarossa può essere effettuata soltanto dallo spazio, al di sopra dello schermo dell'atmosfera. Va però notato che già con palloni stratosferici è possibile eseguire buone osservazioni da quote intorno ai 30-40 chilometri, dove la trasparenza atmosferica risulta in tutta la regione infrarossa superiore al 90 per cento. Purtroppo con questa tecnica, ampiamente impiegata, non è praticamente possibile effettuare più di qualche volo all'anno e osservare per più di dieci ore di volo. Molte osservazioni sono state eseguite anche con aerei a quote intorno ai 12-15 chilometri, dove l'estinzione atmosferica è già alquanto ridotta in tutta la Un'immagine fotografica della regione infrarossa. In questo caso 11 numero di ore di osservazione per volo è legato all'autonomia del modello di aereo utilizzato mentre la ripetizione dei. voli è praticamente illimitata. L'impiego di razzi e satelliti era stato sempre limita¬ nebulosa di Orione ripresa su lastrato a causa della difficoltà di mantenere a bordo, per lunghi Intervalli di tempo, una quantità sufficiente di elio liquido indispensabile per 11 raffreddamento, sino a quasi 270 gradi centigradi sotto lo zero, del rivelatori ad alta sensibilità. Una nuova èra per l'a¬ sincl'inIsnM3 tra sensibile ai raggi infrarossi stronomia nell'infrarosso è iniziata lo scorso gennaio con il lancio, dalla base dell'Air Force di Vandenberg in California, del satellite Iras (Infrared astronomlcal satellite). Di questa missione ha già parlato Giancarlo Maslnl su Tuttoscieme del 30 marzo. E' 11 risultato di una collaborazione fra Olanda, Regno Unito e Stati Uniti; la costruzione del satellite è durata sei anni. Esso consiste in un telescopio con un'ottica di 80 cm di apertura ed una serie di rivelatori raffreddati con elio liquido a circa 270 gradi centigradi sotto zero. La sensibilità supera cosi di circa 1000 volte quella precedentemente raggiunta: essa permetterebbe di rilevare l'accensione di una lampadina da 80 Watt ad una distanza di 25.000 chilometri. La missione durerà soltanto poco più di sette mesi, sino a quando basterà l'elio imbarcato. Scopo principale sarà l'esplorazione di tutto il cielo nella regione infrarossa. E' prevista la rilevazione di circa un milione di sorgenti. Un certo tempo (circa 11 40 per cento) verrà però dedicato a uno studio più approfondito di sorgenti infrarosse già conosciute. L'Iso, il nuovo progetto europeo, dovrebbe essere lanciato all'inizio degli Anni Novanta. Anch'esso consiste in un telescopio di 60 cm di apertura con ottica e rivelatori raffreddati con elio liquido. La missione do- testo non biologico, le due forme con il tempo si bilanciano, mettendosi In equilibrio più o meno In fretta a seconda dell'amminoacido. 8e si trovano resti di amminoacidi in reperti archeologici si può quindi ricostruirne l'età. Grazie ai resti di acido aspartlco contenuto nelle ossa di scheletri californiani di Homo sapiens, uno specialista usando questo metodo recentemente è riuscito a datare a sessantamila anni fa reperti trovati a Sunny vale. Ciò riapre la polemica sull'epoca del popolamento dell'America: l'Homo sapiens sarebbe apparso nel Nuovo Mondo ben prima di affacciarsi in Europa o nel vicinò oriente. Ecco che slamo defraudati di un'estrema forma di imperialismo: 11 Vecchio Mondo è In realtà 11 Nuovo Mondo. Ma rassicuriamoci, le dispute non sono finite: gli specialisti del metodo del carbonio 14 sostengono che lo scheletro californiano non ha più di cinquemila anni e che gli amminoacidi forniscono risultati fantasiosi. Paul Caro Copyright «l* Monde» e per l'I I alia «La Stampa* RECIPIENTI 7 15 21 7 0 0 7 0 21 7 15 6 7 0 6 0 7 6 0 13 0 0 13 21 0 15 19 0 0 19 0 15 4 41. at turistl 2. 2* SCRUTINIO A C D ro 3 2 1 2 1 3 132 231 tal! 8 9 7 nivano riportati due schemi del «Rompicapo per uno e per due». Il giovane amico Giorgio Torassa di Spotorno si è accorto che nel secondo schema la casella di riga 4, colonna 6 contiene erroneamente un ordine di «4 a sinistra» invece dell'esatto «5 a sinistra». Elvezio Petrozzi onon mento?). S) E* stata respinta la prova delle negazioni delia certezza che I gatti non si astengono dal manifestare avversione per 1 cani. (I: gatti amano o non amano 1 cani?). e. p. Difficile assegnazione Soluzione A B C D E F G Le lettere devono avere l seguenti valori: A - 6, «-7. C-3, D-4. E-5, F - 8, Q - 9. I quattro numeri sono dunque 8734, 7345.3458 e 4588. frarosso, iniziava un programma di ricerche spettrografiche nella regione spettrale attorno ad 1,6 micron. Siccome in questa regione il coefficiente di assorbimento dell'atmosfera solare 6 minimo, fu possibile rilevare le condizioni fisiche dell'atmosfera solare a una profondità altrimenti inaccessibile all'osservazione diretta. Dal 1956 anche Paolo Maffel aveva iniziato a fotografare oggetti celesti nell'infrarosso vicino. Fu proprio grazie all'applicazione di questa tecnica che nel 1967 e nel 1968 egli riuscì ad osservare quelle inconsuete nebulosità che, in seguito ad ulteriori ricerche eseguite con i più grandi telescopi, risultarono essere due galassie oggi universalmente no' come Maffei 1 e Maffel 2. In anni più recenti ricerche nell'infrarosso sono state eseguite, principalmente, nelle Università di Milano, Roma, Bari, Firenze e Palermo. A Firenze, presso l'Osservatorio Astrofisico di Are e tri, opera il centro di studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche per l'astronomia infrarossa e lo studio del mezzo interstellare: questa istituzione gestisce, fra l'altro, il telescopio nazionale per l'Infrarosso di un metro e mezzo di apertura che si trova in Svizzera, al Gornergrat, non lontano dal Cervino. vrebbe durare almeno un anno e mezzo o forse due. Il telescopio verrà telecomandato da due stazioni rispettivamente in Spagna ed in Australia. : E' difficile prevedere nei dettagli quale potrà essere la portata delle osservazioni che riso permetterà di effettuare: esso potrà infatti estendere e approfondire l'osservazione non soltanto di sorgenti oggi note ma anche di sorgenti ancora sconosciute che, sicuramente, verranno scoperte dall'Iras durante la sua campagna di esplorazione. Negli ambienti astronomici italiani, malgrado il comprensibile rincresci-, mento per la rinuncia, almeno momentanea, ad altre validissime proposte, la decisione dell'Esa è stata accolta con favore: Infatti le ricerche nell'infrarosso hanno in Italia una notevole tradizione e Interessano numerosi gruppi di ricercatori. Bui dal 1056 chi scrive, avendo avuto la possibilità di lavorare allo spettrografo solare del Dominion Observatory ad Ottawa, in Canada particolarmente concepito per studi nell'ln- Giovanni Gorioli l'IKSON M.l.l || gj§|||i§|l NHIAHMCA É Dalla caduta dèi gravi alle onde elettromagnetiche PERSONAGGI E SCOPERTE NELLA FISICA CLASSICA Emilio Segré Un nuovo, autorevole ed appassionante contributo di Emilio Segré alia conoscenza di un campo del sapere umano ricco - come nessun altro - di enigmi, di svolle c di scoperte. Da Galilei alle soglie della fìsica moderna, la vicenda degli uomini e delle idee che hanno posto le basi per la trasformazione tecnologica del mondo moderno. Dai raggi X ai quark PERSONAGGI E SCOPERTE NELLA FISICA CONTEMPORANEA Emilio Segré Emilio Segré, premio Nobel per la fìsica, ci guida alla conoscenza di un mondo affascinarne: quello dei grandi ricercatori che hanno indagato i segreti della materia. Un libro per rivivere l'avventura umana e scientifica degli uomini che hanno rivoluzionato la nostra 5%: concezione della realtà. Biblioteca della Est Mondadori L'OPINIONE DI 224.032 LETTORI CHE STA CAMBIANDO LA MEDICINA