- remove Attilio Luca
- remove Giuseppina Zutf
- remove Vincenzo Sabatino
- remove Eric Von Stroheim
- remove Famiglia Tarello
- remove Gigi Boccacinl
- remove Daniela Leone
- remove Grazia Viola
- remove Manuel Maria Mejias
- remove Fabrizio Pomba
- remove Luciano Mingardi
- remove Casey Kasem
- remove Laurenzano Ettore
- remove Vittorio Federico
- remove Paolo Qtierio
- remove Tonino Lauro
- remove Andrea Gotafloscia
- remove Fulvio Luciani
- remove Fagotto Angela
- remove Simone Ovide
- remove Emilio Camoraz
- remove Vincenzo Menghi
- remove Denis Carroll
- remove Piero Amedei
- remove Renato Lena
- remove Luigi Cacoeza
- remove Gazzola Ettore
- remove De Maestri Giulio
- remove Supina Loren
- remove Galifl Giuseppe
- remove Giovanni Flore Frecentese
- remove Domenico Silvestre
- remove Mohamed Saed
- remove Pietrollno Chiara
- remove Demaria Teresio
- remove Begione Toscana
- remove Società Ferrovie Del Mottarone
Ah com'è piccolo il mondo al chiaror dei neon
Il Parnaso rivoltato Il Parnaso rivoltato Ah, com'è piccolo il mondo al chiaror dei neon ATTILIO Lolini (Siena) ci manda un librino pubblicato dalle edizioni «Il Bagaito- di Bergamo nel 1980: Le Voyage e il suo doppio. Reca la famosa poesia di Baudelaire, Le Voyage, e a fronte una liberissima traduzione, di Lolini, che in parte applica i criteri del nostro gioco. Fin dall'inizio, «Pour l'enfant, amoreux...» diventa «Per un vecchio disamorato...» e «Ahi que le monde est grand a la clarté des lampesl » diventa «.ah, com'è piccolo il mondo al chiarore dei neonl». Quello di Lolini non è un giòco e quindi non applica meccanicamente le regole del nostro gioco, ma intanto è curioso vedere come altri, con altri fini, abbiano già fatto qualcosa di simile. E poi è gentile che Lolini accetti di confrontare le sue esperienze con le nòstre. Quanto a Baudelaire, probabilmente è un terreno di elezione per t francofoni, come per noi poveri italòfoni il Carducci. Già Guido Almansi, pensando al famoso verso «J'al plus de souvenirs que si j'avais mil ans», ci aveva mandato un bigliettino con scritto: «J'ai plus de prophetles que si J'étais bébé». Ormai abbiamo già una certa esperienza alle spalle. Corrado Vanni (Milano) ha meditato su quel che scriveva l'ingegner Domenico'Garellt il 16 aprile scorso: un capovolgimento perseguito con rigore algebrico ci fa tornare al significati originali, si lavora tanto per niente, si finisce per riscrivere le stesse cose. E naturalmente non ci sarebbe niente di male, a riscrivere le stesse cose. Un personaggio di Borges aveva ri¬ scritto Il Don Chisciotte: non saremo certo noi a dargli del matto nel senso volgare dellaparola. In ogni modo Corrado Vanni ha trovato folgorante ti «T'odio, empia vacca» di Sebastiano Vassalli, ma non gli piace tanto che altri «autori- di questa pagina abbiano privilegiato ti capovolgimento del puri significati su una qualsiasi resa metrica e stilistica. In particolare ti primissimo esempio che demmo il 16 gennaio 1982 (dove «La nebbia agli Irti colli» diventava «L'eccellente visibilità alle ravviate pianure») gli sembra sia stato utile perdare il «to», ma gli sembra non debba in nessun modo restare sugli altari come esemplo da seguire. Slamo d'accordo. La casa Zanichelli distribuisce In questi giorni un opuscolo pubblicitario per il «landò- del. Nuovo zingarelli, con una sezione di «Giocht col vocabolario-: e II l'abbiamo già detto noi stessi: l'autore di «L'eccellente visibilità alle ravviate pianure» ha fatto un lavoro «punto e pedestre». Non parliamone più. Per sciacquarci la bocca e lustrarci gli occht, leggiamo queste strofette metastasiane di Corrado Vanni, appunto: Quanto è vero che la vita è il miglior di tutti i beni: piangon sol gli ultraterreni desiosi di goder. Se a nessuno il gaudio esterno si scrivesse in collo letto, pochi inver, di spregio oggetto, ci farebbero livor. Quiz letterario: la soluzione aver mal giocato a videogiochi deve essere come vedere La grande abbuffata essendo sempre visititi di fleboclisi dalla nàscita, senza mai deglutire un cucchiaino d'acqua, senza Inghiottire una pillola, senza ciucciare un giuggiolone, senza sgranocchiare un biscotto. Chi non va al cinema può giocare con la IntelUvtsion della Mattel dite nuove cartucce: Tron Maze Tron (direttamente Ispirato al film), e Tron Deady Disc. Il primo è un gioco di labirinti; il secondo, più facile ma a nostro giudizio più nuovo, è un gioco dt guerra • col boomerang, o, più modernamente, col fresbee. I riflessi posti In gioco sono i soliti, ma risultano particolarmente efficaci i rumori delle botte che l'eroe si prende dai fresbee avversari JAhi che bottai» grida per forza ti giocatore. L'eroe, sul piccolo .schermo, si ingobbisce, alla botta, e, se ne prende tante, perde forze, e poi soccombe. In compenso, ti fresbee dell'eroe distrugge gli avversari con un rumore entusiasmante, che dà {Idea di una disintegrazione attuata con un incrocio, fate conto, di mitra, randello e laser.
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Martine inghiottita dalla notte
- Eletta miss Italia '72 Ú veneta e ha 18 anni
- La miliardaria minorenne ed il romeno i sono sposati in uno "chalet" di montagna
- Mina si sposa con il suo musicista
- L'ombra di un assassinio dietro il morto nel baule
- Chi Ú davvero Kocetov?
- Accusa di falso per il play boy
- Moser e Saronni, non copiate i dilettanti azzurri
- L'ex ricoverato di Collegno Ú stato internato nel reclusorio di Pallanza
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- 24 novembre 1986
- I'industriale insidiava i ragazzini: arrestato
- La Juventus decide stamane la formazione per Padova
- Dieci giorni fa, appena uscito dal carcere, era venuto per uccidere
- Alla ricerca di una piste par scoprire il naseondif lia
- Gli ultimi istanti di Elena
- Otto arresti, eroina sequestrata sgominata una gang di spacciatori
- Martine inghiottita dalla notte
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Grace Kelly ha pagalo
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Uccisa con ventidue coltellate
- L'orrenda visione nella sala della Banca
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy