Nel '45 a Firenze un partigiano tradì Pertini di Luigi La Spina

Nel '45 a Firenze un partigiano tradì Pertini Nel '45 a Firenze un partigiano tradì Pertini UNA lunga intervista, continuamente interrotta da molte testimonianze-flash e collegata alla storia italiana,' dalla prima alla seconda guerra mondiale, con una narrazione essenziale. Così, con una curiosa struttura a incastri,' di tipo drammaturgico, si presenta l'ultimo libro su Pertini,■quello dei giornalista Gianni Bisiach, arrivato alle fortune .della grande popolarità con la trasmissione «Ràdioanch'io*. Il libro s'intitola Pertini racconta ed é certamente interessante la testimonianza del presidente sul alcuni particolari inediti, soprattutto nel periodo '43-'4S. Basterebbe citare l'esempio della liberazione di Firenze edel« tradimento* del co-' po della «Franchi», Egdardo Sogno, fedifrago «Caronte* di Pertini. Ma, ancora una volta, la personalità del protagonista trasforma il libro in un «Pertini racconta Pertini* dove, forse, si riesce a intuire il motivo fondamentale della sua straordinaria popolarità: l'unità fra comportamento privato e atteggiamento pubblico, una coerenza che esclude parallelamente quella «doppia morale* della politica italiana, così' spesso tacitamente ammessa e praticata. : Lo stesso Bisiach suggerisce questo «motivo* fondamentale del «suo» Pertini quando, all'inizio dell'introduzione, ricorda una frase di quello che, pur essendo uomo di.parte e fieramente di parte, è riuscito ad essere «il presidente di tutti gli italiani»: «I più pensano che in politica bisogna far tacere la coscienza e che quindi vi sia una morale per l'uomo politico e una per l'uomo privato. Per me la morale è una sola, e chi è canaglia nella vita politica resta canaglia anche nella, vita privata». Questa assoluta coerenza die ammette errori e anche la capacità di riconoscerli, ma non ammette ipocrisia o rinuncia, risalta in tutte le testimonianze che il libro accoglie, con qualche rischio di frammentarietà, ma con un «montaggio» accattivante e che consente anche una lettura «per episodi». Il libro indubbiamente alimenta ed è alimentato da quel «mito pertinlano» che, quando è servile agiografia, diventa ridicola moda; ma è anche uno dei non molti fili che legano i sentimenti degli italiani òlla realtà, così spesso deludente, dellanostmdeinocrazia. Luigi La Spina Gianni Bisiach, «Pertini racconta», Mondadori, pagine 201, lire 1&000.

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