Faccendieri e spie alla conquista dei giornali italiani
Faccendieri e spie alla conquista dei giornali italiani Faccendieri e spie alla conquista dei giornali italiani Analista è paziente si perdono in un magico limbo miseria, bramoso di rifarsi. Il gioco che i due in tessono è di folle audacia; acquistare i più diffusi quotidiani d'Italia, fondare una banca sotto il patronato del Vaticano, preparare ilterreno per una pace separata fra Germania, Francia e Italia. Campo d'azione, naturalmente, la Svizzera neutrale, ma i due personaggi principali dell'azione lavorano meglio in Italia, dove le loro panzane sono credute, forse interessatamente, come verità inoppugnabili. I due lestofanti promettono inesauribili quantità di carbone, carne di bue a non finire per l'esercito, purché vada in porto il progetto della banca coperta dal Vaticano, impresa cui si presta un fratello sprovveduto di Benedetto XV, il Papa che predicava la pace ad oltranza. Illustrazione di M. Simmons L'impresa, anche se coperta dall'ex premier francese, il radicale pacifista. Caillaux, doveva fatalmente naufragare perché la Germania, constatando che il fiume di marchi serviva soltanto alla bella vita dei suoi due parner, chiuse il rubinetto e fece in modo che il controspionaggio franco-italiano mettesse le mani su dossier compromettenti. I processi istruiti contro i due accusati principali misero in moto meccanismi infernali: vennero a galla l'arrivismo e il putridume di certi ambienti italiani, soprattutto nel settore dei politicanti e dei giornalismo. 1 Con marchi convertiti, Filippo Naldi riusci a fon¬ condizione di immobilità, iln un ambiguo paradiso. . E' questa l'area claustrofilica, che a volte accoglie analista e paziente e ne scioglie le diverse individualità a favore di una morbida indistinzione di confini. E' un ritorno alla; madre, secondo il paradossale isomorfismo sepolcro -, culla; un regressus ad u terum, ma senza risalita, senza che olla madre (al- ' . l'inconscio) sia strappato il difficile tesoro. Prevale il dare un giornale, «B Tempo», mentre molti altri milioni furono messi a disposizione dei falsi pacifisti per acquistare «Il Messaggero», «La Stampa», la «Gazzetta del Popolo», «il Mattino», ed altri minori. Alcuni abboccarono, il bisogno di quattrini era anche allora un assillante problema dell'editoria, altri rifiutarono sdegnati, come fece Alfredo Frassati. Molte trame del complotto si svolsero in una modesta pensione di via Pellico a Torino considerata base più comoda per tenere i contatti con Parigi e Ginevra. Lo svolgimento dei processi riflette le sostanziali differenze fra Italia e Francia. Il processo al marsigliese Bolo, ex pascià, durò dieci giorni e si concluse con la condanna alla fucilazione dell'imputato, esecuzione eseguita pochi giorni dopo. La condanna a morte di Bolo fu inflitta 'dallo stesso giudice che \aveva condannato Mata .Hari. Il processo, sempre a Parigi, contro l'ex premier Caillaux, durò un paio di mesi e si concluse con la condanna a tre anni dell'imputato. Il processo a Filippo Cavallini (era stato condannato a morte in contumacia del tribunale militare francese) durò due .anni e, fra il disinteresse generale, egli fini assolto; i suoi difensori avevano dilatatoti dibattimento chiamando in causa tutti, tranne il re, fino a far perdere i contorni della vicenda. Un metodo tipicamente italiano generato dai garantismo. Corrado Augias, giornalista e romanziere, è anche uomo di teatro. Ha impostato questo suo awincen te libro come Una pièce noire, con una cadenza scandita su abili effetti scenici. Potrebbe essere la sceneggiatura già pronta per un film attuale dLsuccesso certo. Francesco Bosso Corrado Augias: «Giornali e spie», Mondadori, pagine 261, lire 12.000, Bisiach intervista il Presidente; piacere connesso con la sicurezza di essere rinchiuso; di «essere delicatamente nascosto e fasciato» (Bachelard), l'aspirazione al riposo e alla identità con l'altro, in un oblio che vanifica ogni progetto • di. emancipazione. Non stupisce che, quando analista e paziente scendono in quella oscurità, si verifichino fenomeni sincronlstici, percezioni extrasensoriali ed ih genere eventi parapsicologici.
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