Quattro mani due tastiere una sola melodia

una sola melodia una sola melodia ELENA Bollatto e Folco Penino, assidui esploratori del repertorio pianistico a quattro mani o a due pianoforti, presentano in questo disco Fonit-Cetra tre brani tutti legati alla fine del secolo, scovati nei sentieri meno battuti del repertorio. Tòni cavallereschi di ballata nordica, sfumati con l'intimismo dei .Pezzi lirici*, rendono attraente l'Antica Melodia iti Grieg; e squisitamente francese, ancora lontano dalla solennità degli ultimi lavori, è il Jazz Prelude. Fugue et Varlation di Franck, tolto dall'autore alle Pièces pour grand orgue. Molto interessanti, quasi antologia di un gusto e di uno stile, le Variazioni in mi bemolle di Martucci: dagli omaggi devoti a Chopin, Schumann, Brahms si arriva, quasi inavvertitamente, al toccatisìno neoclassico novecentesco. E' difficile rendere con vivacità e misura questo tipo di musiche nate più con animo riflessivo che proiettato sull'esteriorità: il duo Bollatto-Perrino ci riesce benissimo, con la massima congenialità (fra l'altro, il Penino è da tempo studioso e ricercatore in campo martuccia.no), trovando anche il filo comune, il terreno d'intesa di tre autori biograficamente cosi lontani, g. p. «Variazioni per due pianoforti»: E. Grieg, «Antica Romanza norvegese» op. 51; C. Franck, «Fuga e Variazioni» op. 18; G. Martucci, «Variazioni in mi bemolle». Duo BollattoPerrino, Fonit-Cetra. sbusch. Carlo Maria Cella