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Intervista allo scrittore inglese, nel suo rifugio di Antibes Intervista allo scrittore inglese, nel suo rifugio di Antibes Greene, ultimo Chisciotte: i lii ANTIBES — .Una volta era un piccolo porto di pescatori. Adesso è un parcheggio di motoscafi. Rumore... rumore...; Graham Oreene allarga le braccia, deluso. Lui la sua battaglia contro la speculazione della «Baia degli angeli» l'ha fatta, ha scagliato il suo « J'accuse, contro l'amministrazione nizzarda. Il pamphlet ha provocato un terremoto. E' stato sequestrato in territorio francese, «ma o Afontecarlo si trova», dice. Sono in corso querele e battaglie ■ legali. Preferisce non parlarne | e invece esaltare, al di là dell'imbarbarimento che ha stravolto uno dei luoghi i più affascinanti della Costa Azzurra, il clima e la luce di Antibes, la stessa che aveva incantato Bonnard : e Matisse, Léger e Picasso, Dufy e Nicolas De Staci. A settantanove anni, Greene conserva la curiosità e la lucidità, di un giovane, il rispetto per le al- j trui prevenzioni. Continua a viaggiare fra Antibes, Parigi, Londra e i Paesi \ che oggi lo interessano di | più: Cuba e il Centro America, a progettare romanzi e raccogliere ricordi. In Italia da pochi giorni Mondadori ha pubblicato il suo ultimo libro ■■Monsignor Chisciotte», una rilettura in chiave contemporanea dei due personaggi di Cervantes nella Spagna del dopo Franco: un cavalleresco duello tra fede religiosa e fede marxista. — Signor Greene perché questa rinnovata attenzione, oggi, ai personaggi di Cervantes? Il suo romanzo è stato preceduto da spettacoli di Scofield, Gruber, Savary, si parla di un film con Gassman e Alberto Sor^t||^*j**5bw,rt*^1**' "'iWVffi*J"V< -Il romanzo io l'avevo finito prima dello spettacolo londinese di Paul Scofield al National Theatre. Non so... forse Dori Chisciotte e Suncio sono due fra i caratteri più forti, che siano stati creati in letteratura. Ma io credo di essere stato più influenzato dalla "Vita di All'interno