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G J G J Alla vigilia del pericoloso Colle San Fermo, volata vincente e altri 30" di abbuono per la Maglia Rosa Saronni va di nuovo a bersaglio ti Milano. Il belga Hoste (a sinistra) davanti a Gavazzi nella prim Bergamo. Saronni supera di un soffio Argentin: è il suo terzo su ima se mi tappa domenicale ccesso parziale al Giro 1983 A Bergamo sprint capolavoro di Beppe, che evita una pericolosa sbandata di Argentin e riesce a rimontare l'avversario in extremis - Nella frazione mattutina conclusasi in piazza Duomo a Milano si era imposto Hoste davanti a Gavazzi - Moser ancora stac cato - Oggi un'occasione per gli scalatori, con una dura salita finale, ma Saronni sembra non temere nemmeno questa trappola dal nostro Inviato GIAN PAOLO ORMEZZANO bergamo — Strepitosa è la salute di Giuseppe Saronni: salute fisica e psl- ' chteà. Nessun altro del ciclismo di adesso poteva vincere ieri a Bergamo, fuori che lui. Una volata solenne e perfetta quando è stata lanciata, nel grande viale visitato ma non soffocato dalla molta folla, volata epilettica e sporca alla fine. Saronni, dopo aver usato la scia dei suoi della Del Tongo, stava rimontando tutti sulla sinistra, aveva superato Schepers, ai 30 metri aveva soltanto Argentin davanti. Argentin, sulla mezzeria, d'improvviso sbandava verso sinistra. Saronni doveva frenare, per non finirgli contro. Un urlo, Argentin ritrovava compostezza, Saronni quasi ripartiva, quasi «aggirava» Argentin, lo superava proprio sul traguardo, alzava il braccio in un gesto di minaccia, d'ira, non di gioia. Poi i due grandi attori scambiandosi un'occhiata decidevano di non litigare, ieri a Bergamo come a Todi il 16 maggio, quando Saronni spostò Argentin, che lo aveva chiuso contro una transenna troppo sporgente. Argentin ha detto : .. Lo so, ìio sbandato, colpa di una buco, per evitarla ho sterzato a sinistra*. E Saronni: 'Allora mi spiace di avere fat. to quel gestaccio-. Siamo andati a controllare la strada, non c'è nessuna buca. Argentin si è scomposto nello sforzo: troppo vistoso e ingenuo e rischioso lo sbandamento per ritenerlo comunque volontario. Saronni vince lo stesso, comanda le battute, accetta le scuse, perdona. Sa¬ ronni domina 11 Giro d'Italia. Ieri, sulla salita della. Roncola, 43 chilometri al traguardo, lo hanno attaccato Boccia, Alberto Pernandez e addirittura Van Impe, lo scalatore per definizione. Hanno preso 29" praticamente con 11 suo permesso, sono riusciti a mettere nel guai, invece che lui, Panizza e Baronchelll e Contini (staccato di circa 1'), nonché Moser (staccato di circa 2'). In discesa Saronni ha ridotto le distanze, in pianura, con una squadra forte e senza bisogno di alleanze e soccorsi speciali, ha preso 1 primi. CI sono stati, da dietro, alcuni rientri, appunto Contini, Panizza, Baronchclli, c'è stata la volata che ha dato altri 30" alla maglia rosa, che cosi porta a 2' 11 bottino con gli abbuoni, a tre (Todi, Parma, Bergamo) le vittorie di tappa. Negli ultimi chilometri Vittorio Algeri aveva cercato la sortita, controllato da Van Calster: Vittorio Algeri corre per la Me tauro-Mobili ed è fratello di Pietro, direttore sportivo di Saronni. Tutte queste cose sono accadute nel pomeriggio di ieri, da Milano a Bergamo, per 100 chilometri nella Lombardia superpopolata e cicloflla. Al mattino c'era stata l'altra frazione, anch'essa con abbuoni, da Orta a Milano per HO chilometri, tutti in gruppo, volata con Hoste, campione del Belgio, vittorioso su Gavazzi, campione d'Italia, il quale non ce la fa a vincersi una teppa. Gli uomini da classifica hanno evitato i rischi dello sprint in piazza del Duomo, tra sin troppa gente. A colpi di flschletto Torriani ha sbattuto tutti verso Segrate, per il ristoro e la partenza, tre ore dopo, della seconda frazione. Una fatica spedale, con tanti problemi fisici, con-' ' nessi all'interruzione dello sforzo, al pasto, al rilassamento. Saronni ha domato anche questa novità. Oggi la maglia rosa è attesa ai 1067 metri del Colle San Fermo: è da tre mesi che Saronni prova quell'arrivo In salita, ora raffronta con quasi 3' in classifica su Visentin!,, sinora 11 migliore dei suoi avversari. Sono 7 chilometri e rotti. Saronni lascerà partire qualcuno, ma-' gari Panizza, magari uno spagnolo, poi limiterà i danni e vincerà se proprio non potrà farne a meno. Magari gli scapperà Van Impe: ma si deve pensare che questo Saronni tiene di riserva i 40 chilometri ultimi del Giro, a cronometro da Gorizia a Udine. Qualcuno sta addirittura parlando di noia. La gente però è contenta, e magari supera, come capacità di giudizio, di valutazione, i cultori ufficiali della splendida Incertezza, che sovente è caos umiliante, deprimente. La gente apprezza Saronni come a suo tempo ap- ' prezzò un Hlnault padrone del Giro. Va sulle strade non per vedere se Saronni vince, ma come Saronni vince. A Bergamo Ieri ha avuto, questa gente, la chicca di una grossa prodezza atletica e di una acrobazia spettacolare ad alto tasso di rischio. Tra l'altro giova a Saronni l'appartarsi di Moser, che ha febbri sulle labbra e vecchiaia nelle gambe. Moser è sempre più atteso in senso fideistico e sempre meno aspettato in senso strettamente ciclistico. Cambiare quell'incubo che era Moser con le battute post-sprint con Argentin è per Saronni un ottimo affare. Orto-Milano: Ga ORDINE D'ARRIVO DELLA ORTA-MILANO: 1. Frank Hoste (Bel), km 110 In 2 ore 34'26", media 42,737 (abb. 30"); 2. Gavazzi (abb. 20"); 3. Mutter (Svi, abb. 10"); 4. Girlanda (abh. 5"); 5. Bomblnl; 6. Argentin; 7. Kehl 'Germi ; 8. Rosola; 9. Pirard (Ola); 10. Van Den Brande (Bel); 11. Bogaert (Bel); 12. Moser; 13. Ricco; 14. Pavanello; 15. Bernaudeau (Fra); 16, Cipollini; 17. Bruggmann (Bel); 18. Freuler (Svi); 19. Saccani; 20. Masciarelli, seguiti dal gruppo col tempo del vincitore. Milano-Bergam ORDINE D'ARRIVO DELLA MILANO-BERGAMO: 1. Giuseppe Saronni, km 100 in 2 ore 16M9", media 43,804 (abb. 30"); 2. Argentin (abb. 20"); 3. Schepers (Bel, abb. 10"); 4. Prlm (Sve, abb. 5"); 5. Mutter (Svi); 6. Bombini; 7. Pirard (Ola); 8. Bernaudeau (Fra); 9. Paganessl; 10. Maier (Aut); 11. Algeri; 12. Beccia; 13. Thurau (Ger); 14. Baronchclli; 15. Wilmann (Nor); 16. Van Impe (Bel); 17. Chioccioli; 18. Chozas (Spa)| 19. Leali; 20. Panizza. Classifica: Vise V Visentini oggi all'attacco? 1 voni secondo o: Argentin 2° ntin! a 2'50" CLASSIFICA GENERALE: 1. Saronni in 76 ore 44'14"; 2. Visentlnl a 2'50"; 3. Thurau (Ger) a 3'04"; 4. Contini a 3*28"; 5. Van Impe (Bel) a 3'46"; a Panizza a 4'06"; 7. Prlm (Sve) a 4*25"; 8. Fernandez (Spa) a 4'38"; 9. Lejarreta (Spa) a 4'54"; 10. Baronchelll a 5'08"; 11. Beccla a G'16"; 12. Ruperez (Spa) a 6'20"; 13. Chozas (Spa) a 6'34"; 14. Chioccioli a 7'08"; 15. Wilmann (Nor) a 7'30"; 16. Schepers (Bel) a 8*24"; 17. Vandì a 8'39"; 18. Munoz (Spa) a 8'46"; 19. Moser a 9'15"; 20. Leali a 9'35".