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Tutta l'Ascoli in bici Tutta l'Ascoli in bici e un gaie*)!! firffìlurti o-wq ih Ascoli. Il presidente Rozzi e Nodi ANDREA FERRETTI LORETO — Centoquattro chilometri in bicicletta per sciogliere un voto. Da Ascoli al santuario di Loreto (Ancona), ieri mattina, di buon'ora. I giocatori dell'Ascoli sono stati di parola. La salvezza è stala raggiunta e hanno mantenuto fede alla promessa formulata in un momento critico del campionato. Della rosa titolari, mancavano Monelli (rientrato alla Fiorentina per fine prestito), Zahoui (tornato in Africa), Stallone, Boldini e Trevisanello. Tulli gli altri, puntuali al via. La partenza dallo sta' dio Del Duca alle 745. Preceduti e seguiti da un esercito di tifosi-ciclisti, l giocatori dell'Ascoli si sono avviati verso la. statale Salaria. Tutti in gruppo, a ritmo piuttosto elevato. Sull'ammiraglia, il presidente Costantino Rosei (era in tuia sportiva e ha percorso anche lui i primi tre chilometri in bic ideila), l'allenatore Carlo Montone, i dirigenti Qaspari e Morico^e. . Tra le macchine del seguito, quella con pezzi di ricambio, materiale di pronto intervento per guasti meccanici II passaggio dei calciatori-con-i dori era atteso e quindi, lungo tutta l'antica consolare, ad ogni centro abitato, ai lati della carreggiata, c'erano tifosi ad applaudire, ad agitare bandiere bianconere, a salu tare i beniamini. Da Ascoli al santuario di Loreto, la carovana ha attraversato sedici Comuni toccan do il territorio di tre province \\ *■ e ujj vellino alla partenza per Loreto (Ascoli. Macerata, Ancona). A ciascun sindaco, il giorno prima, l'Ascoli aveva indirizzato telegrammi per annunciare il passaggio e... fissare un appuntamento. A ciascuno sindaco, Rozzi ha consegnato il gagliardetto. dell'Ascoli per rinsaldare i vincoli d'amicizia e ringraziare, idealmente, tutti i tifosi che hanno seguito con particolare passione le vi cende della compagine bianconera. conea. Totocalcio JT un — ! p«H oiaitlOB lo iìJToiK! il 9 unum ui y-wi-fuifiv aw<f stata, insomma,' anche per effettuare " E l'occasione un'efficace politica propagandistica. Qualche frutto si dovrebbe raccogliere nella prossima campagna abbonamenti Il primo sindaco ad aspettare, puntuale all'appuntamento, è stato quello di Castel di Lama. Alle ore 8J0, la carovana è transitata davanti al Municipio di San Benedetto dove era ad attendere il sindaco Speca. Anche a lui. Rozzi ha consegnato il gagliardetto per cancellare ogni forma di ostilità tra i due centri: Ascoli e San Benedetto sono calcisticamente separate da un forte senso del campanile e spesso, in passato, i tifosi delle opposte fazioni si sono lasciati andare ad azioni che hanno niente in comune con lo sport, Recentemente, sull'autostrada, ignoti sambenedettesi hanno danneggiato, con sassi, parecchi dei 75 pullman organizzati dall'Ascoli per trasportare l suol sostenitori a Cesena, nella decisiva trasferta di campionato (quindici di questi teppisti sono stati iden tificati e denunciati dai carabinieri). Tutti in salita gli ultimi quattro chilometri, i più duri Alzati di sella, grondanti di sudore, ma ancora scattanti, i giocatori dell'Ascoli, con l tifosi-ciclisti al seguito, sono arrivati a destinazione, cadendo poi praticamente stremati. Erano esattamente le ore 11,05. «E' stata piti dura arrivare qui in bicicletta che battere il Cagliari nel duello-salvczza», hanno detto — " E Totip w