Pertini visita la «Ferrari» a Modena poi assiste alla festa dell'Accademia di Giuseppe Fedi

Pertini visita la «Ferrari» a Modena poi assiste alla festa dell'Accademia Pertini visita la «Ferrari» a Modena poi assiste alla festa dell'Accademia S'è fermato diciotto Ferrari - Il Capo del Modena. Pertini con Enz A Salzano in provincia di Venezia ore - In forma privata nello stabilimento di Maranello dove ha incontrato l'ing. lo Stato fra gli allievi militari per la solenne cerimonia annuale del «Mac P 100» nzo Ferrari a Maranello Il dibattiment DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE MODENA — Sandro Pertini è tornato a Modena dopo tre anni. Una sosta breve, in tutto diciotto ore (iniziata l'altra sera con una cena al ristorante Fini, dove gli è stata consegnata una petizione per I «desaparecidos-), per presenziare alla solenne cerimonia del -Mac P 100- degli allievi dell'Accademia militare, II passaggio delle consegne fra gli allievi di un corso e quelli del successivo, e fare, In forma privata, una visita a Enzo Ferrari. A Maranello, al reparto corse del «Cavallino rampante», 11 Capo dello Btato è giunto ipóctffóojiò le 9 a bordò di: i/ria •Maserati 5000- a quattro porte. <-Caro Ferrari, desideravo proprio incontrarla; lei o si aprirà giove con le sue auto fa onore all'Italia, ha esordito salutando l'Ingegnere che l'attendeva all'Ingresso di quella che chiama la Bua «Piccola università artigiana». Una calorosa stretta di mano, poi la visita allo stabilimento In viale Ascari, con una sosta sulla pista di collaudo e all'off teina dove I tecnici di Maranello stanno mettendo a punto la «126 C 3 K-, 11 nuovo modello di F.l che verrà presto messo a disposizione di Patrick Tambay e di René Arnoux per 1 Oran Premi del campionato mondiale. Pertini e Ferrari, non s'erano mai incontrati e "«per me — racconta -U -presidente dellaCasa automobilistica — è stata una grande soddisfazione.-. —Cosa vi siete detti? Abbiamo parlato di cose che profumano di ricordi, passando in rassegna i piloti del passato, da Bugatti a Brilli Peri a Tazio iVuvotori, fino al Lauda e Gilles Villeneuve, la cui scomparsa ha molto addolorato Pertini che lo ammirava tanto per la sua combattività: Da sportivo appassionato, 11 Presidente della Repubblica s'è dimostrato attentissimo allo svolgimento dell'attività della Ferrari, di cui è un vecchio ammiratore. A chi gli ha fatto osservare che Pertini era giunto a Maranello su una Maserati, l'Ingegnere ha rej^ica|o: .<Se,non mi sbaglio, la Maserati è una macchina, modenese. KP°i noi non abbiamo mai costruito vetture a quattro porte». .Vedo tutti i Gran Premi di F.1». ha detto Pettini che ha chiesto a Ferrari: .Secondo lei, chi vincerà quest'anno il Mondiale? Ce la farà il "Cavallino rampante"?'.L'Ingegnere s'è trincerato dietro un «No commenu e allora Pertini gli ha domandato cosa pensava di Tambay e di Arnoux. L'Incontro s'è concluso alle 10 con un arrivederci affettuoso. •Rientro a Roma nel primo pomeriggio — ha Informato Pertini salutando Ferrari —, in tempo per assistere alla televisione alla partita della Nazionale con la Svezia: 'Almeno all'inizio la vedrò anch'io -± ha precisato Ferrari —.poi deciderò a seconda di come si metteranno le cose. Sa, star male, oltreché con l'automobilismo, anche col calcio...». Una corsa veloce lungo via Giardini e il corteo presidenziale, verso le 11, è giunto in piazza Grande, stracolma di gente, alle spalle dello stupendo Duomo gotico costruito da WUlgelmo nel 1100 e della torre della Ohlrlandlna, per la cerimonia del passaggio della «stecca* degli allievi del 163: corso «Lealtà» a quelli del 164. Una breve allocuzione del comandante dell'Accademia militare, gen. Re. poi, davanti al plotoni schierati di fronte al palco che ospitava, tra gli altri, oltre a Pertini, 11 Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, OappuEzo, il presidente della Regione Emilia, Turcl, e 11 prefetto di Modena, Molina, ha preso la parola 11 ministro deUa Difesa, Lagorlo, che ha ricordato gli ufficiali e gli al " jvi caduti durante la Resi stenza sull'Appennino mode nese. La cerimonia è terminata prima di mezzogiorno. Pertl ni, ricevuti gli onori militari, ha passato In rassegna I battaglioni allievi, schierati sotto la Ohlrlandlna, quindi ha deposto una corona al sacrario ^ del Caduti partigiani, prima di raggiungere a piedi piana' Roma per l'ultimo appuntamento della sua visita, •Durante il pronto ha parlato di alcuni episodi della sua vita multare — racconta Antonio Bettel'.l, 31 anni, modenese, allievo capo-cono, che fra cento giorni sarà ufficiale, uno dei due cadetti che sedevano accanto a tavola al Presidente della Repubblica — poi ha chiesto notizie sulla mia carriera incoraggiandomi: Alle 14, Pertini, salutato da un lungo applauso, ha lasciato l'Accademia per rientrare, in aereo da Bologna, a Roma. Giuseppe Fedi IL MARCHIO CHE DISTINGUE vedì a Genova