Muore al centro «Pianelli» dopo un esame Comunicazione giudiziaria per tre medici

Muore al centro «Pianelli» dopo un esame Comunicazione giudiziaria per tre medici Muore al centro «Pianelli» dopo un esame Comunicazione giudiziaria per tre medici Un cardiopatico è morto in seguito alla rottura dell'aorta avvenuta nel corso di un esame diagnostico presso il laboratorio di emodinamica (Centro Pianelli) delle Molinette. La magistratura è intervenuta con tempismo affidando la perizia medico-legale a quattro specialisti. Comunicazioni giudiziarie sono state inviate ai medici che hanno eseguito l'esame ed al responsabile del reparto!^'1 iio[1 «notai La vittima si chiamava Emanué1è''HSn8.- WtvkW&Kni ed abitava in corso Francia 218. a Collegno. Il figlio si è rivolto a un legale e sta valutando l'opportunità di costituirsi parte civile. Questi i fatti: Emanuele Iorio si pre-1 senta al pronto soccorso delle Molinette circa due settimane fa. Viene ricoverato nella divisione cardiologica universitaria di cui è direttore il professor Antonino Brusca, parlamentare uscente del pei. Lunedi scorso il paziente viene portato nel Centro Pianelli dove è sottoposto ad un esame che consiste nell'introduzione di una sonda metallica nelle arterie. Mediante questa sonda viene iniettato 11 quido opaco ai raggi X; in ■quésto modo si può védére'-se il sangue fluisce normalmente' o'se le arterie sonoóstrlrtìé; Nel corso di questo esame l'aorta del paziente viene però lesionata. E' quasi mezzogiorno e pare che solo alle nove di sera si sia deciso di operarlo per cercare di riparargli l'arteria. Interviene il professor Morea ma è troppo tardi. Il professor Morea chiede Nel corso del secondo raduno interre che sul cadavere sia eseguita l'autopsia, per stabilire le cause del decesso, ma la procura della Repubblica arriva prima e la salma viene trasferita all'istituto di medicina legale. Sarà facile per i professori Gatti e Viglino, nominati periti dal sostituto procuratore della Repubblica, dottor Mazza Galanti, stabilire se l'arteria del paziente è stata rotta dalla sonda usata per eseguire il cateterismo. Il magistrato invia anche comunica'ìbbne/ ' giudiziaria per omicidio colposo ai due medici presenti nella sala di emodinamica, Fulvio Orzan e Patrizia Presbitero; e al direttore della divisione cardiologica alla quale appartengono. Il professor Brusca è attualmente in aspettativa perché deputato. Responsabile del reparto sarebbe il professor Erennio Rosettani. Gli ordini di servizio del sovraintendente sanitario, professor Neri, sono però indirizzati al professor Brusca che era in ospedale il giorno in cui si è verificato l'incidente mortale. La magistratura non dovrà comunque decidere solo se fosse il professor Brusca o il professor Rosettani il responsabile gerarchico al mo mento dell'incidènte. La situazione è molto più compléséa.'L'incidéhté cjrie ha provocato la morte del paziente è avvenuto nel Centro Pianelli. Nella bacheca del centro è affisso un ordine di servizio firmato dal primario dottor Michele Casaccia, che specifica che gli esami di emodinamica devono essere eseguiti solo dai medici gionale dell'Avis Esiste anche una lettera al sovraintendente sanitario, professor Neri, in cui il dottor Casaccia lo avverte di ritenerlo responsabile di eventuali incidenti che si fossero verificati al Pianelli ad opera di medici estranei e che segnalerà lesioni e decessi alla procura della Repubblica. I dottori Orzan e Presbitero fanno parte dell'organico della divisione del prof esserBrusca, e questo fatto computa la* situazione. E' vero che esistono ordini di servizio del sovraintendente che autorizzano cardiologi diversi da quelli del Pianelli ad operare nel Centro, ma esistono sentenze del tribunale amministrativo e del Consiglio di Stato che indicano nel dottor Casaccia il responsabile. c> m> •

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