La Stampa - Consultazione Archivio

INFIERISCE SUL PICCOLO CANE io crede morte, lo seppellisce INFIERISCE SUL PICCOLO CANE io crede morte, lo seppellisce Marwsw, colpi di b*li* • u tmtm «wt La prima pagina di «Stampa Sera» di lunedi 16 maggio, in cui si denunciava il disgustoso episodio Il pretore di Moncalieri, dottor Arnaud, ha fissato per il ven ti giugno il processo contro Sabatino Tulimtero, il piastrellista ventottenne di La Loggia che due settimane fa ha massacrato a martellate e seppellito, credendolo morto, un piccolo cane che aveva morsicato sua figlia ad un polpaccio. L'animale, che si chiama Pucci e ha un anno, si tiova ancora presso il canile dell'Enpa. Il piastrellista è stato denunciato alla magistratura dal presidente dell'Ente nazionale per la protezione degli animali. Silvano Traitci, sulla scorta del rapporto fatto dal consigliere dell'Ente, Raffaele Monasterolo che, assieme a Giovanna Gribaudo, si era recato a La Loggia, a prendere il cane. Ad avvertire l'Enpa era stata una famiglia di vicini di TuUmiero, Carlo e Nella Pittavino. Era stata Nella Pittavino ad assistere, dalla finestra, alla scena. Aveva visto Sabatino TuUmiero colpire il t monticalo ni ooipiceto la I«i>b Ocì .giustu » lOIWW — ,'• t cane alla testa con un martello fino a quando l'animale non si era accasciato. Lo aveva quindi afferratoper il collo e lo aveva trascinato in un pioppeto dove aveva scavato una buca seppellendolo. Pucci, però, era riuscito a dissotterrarsi. Giornalisti e giudici: sfaserà dibattito sul segrete istruttorio Il dovere dei giornalisti d'informare, il diritto dei cittadini di essere informati da una parte, dall'altra le .censure, doverose a questi diritti per rispettare le esigenze' che i giudici hanno di segretezza sulle loro inchieste proprio al fine di portarle a termine nei migliori dei modi, ossia il segreto istruttorio Un rapporto, quello fra giornalisti e magistrati, ma anche fra i vari operatori vicini ai due settori, polizia, carabinieri, avvocati, cittadini testimoni, che a volte diventa difficile, porta anche a scontri e polemiche per arrivare sino alle manette ed al carcere. Scontata l'esigenza di rispettare l diritti degli uni e degli altri, rimane il problema di come superare i momenti di conflittualità.