Alle 20 di mercoledì la girandola dei nomi si è bloccata

Alle 20 di mercoledì la girandola dei nomi si è bloccata Alle 20 di mercoledì la girandola dei nomi si è bloccata E9 finita la lunga caccia al candidato indipendente Il giurista MarcelloLuigi Arisio per il Hanno scomodato tutti: big e .santi in paradiso», scienziati e sindacalisti, imprenditori e operai per battere l'astensione. E soprattutto per raccogliere voti. La pazza girandola dei nomi s'è bloccata olle 20 di mercoledì ricacciando nei cassetti indiscrezioni e sorprese, tante illazioni. Il lungo corteggiamento a uomini di cultura, industriali, scienziati, principi del foro, non ha avuto sempre successo. Ma i partiti ci hanno provato: tenaci, persistenti, fortissimi. Forse qualcosa sta cambiando nel difficile rapporto tra politici e non. La de lancia esterni e invitati. Tra i nomi per la Camera c'è quello di Carlo Persico, presidente dell'associazione piccola industria. E' indipendente. Come lui, Pietro Pronzato. presidente delgi anziani Fiat, e Camillo Brero. scritto re. Ma l'operazione più vistosa «verso l'esterno-, la de l'ha riservata a Torino-citta, dove, con un colpo di spugna, cancellati i vecchi equilibri, s'è riservata tre seggi. Dopo un rincorrersi incontrollato di voci, ha buttato sul tavolo tre • firme, nuove: Marcello Gallo, giurista e docente; Guglielmo Guglielmini. primario alle .Molai cu e; Giovanni Zanetti, professore d'Università. Ma prima di queste conferme quante indiscrezioni sono circolate. Le avances hanno raccolto diversi rifiuti. Cosi l'avvocato Vittorio Chiusano, cui la de aveva offerto il collegio di Torino-centro, ha detto no. Lo ha fatto per potersi dedicare interamente all'attiviti forense. La sua elezione a Palazzo Madama avrebbe quasi interamente bloccato il suo lavoro. Tra il Parlamento e l tribunali, Chiusano ha scelto, ancora una volta, questi. Cosi ha de elso anche Glanvittorio Gabri, presidente degli avvocati, ^rinunciando alla candidatura1 con 11 pli. Tra gU altri rifiuti ■ /^lustri quelli,.,del: vict-presi„ dente della Confindustria, Walter Mandelli. di filosofi, narratori e giuristi. Molte voci non hanno trovato conferma. Però i personaggi di prestigio restano una carta vin cente di questo appuntameli to elettorale per battere l'indifferenza e il disinteresse. Il psi le sue sorprese le ha svelate poche ore prima della presentazione delle liste con le candidature di Mario Sol dati, scrittore, legato da sempre a Torino, e di Vincenzol ttere l'ineresse. ese le ha ima della liste con Mario Sol o da semVincenzo Processo il 20 giu o Gallo per la de, Mario Soldati per il psi, Susanna Agnelli e pri, il provveditore Pisani per il pei le «prede» più prestigiose Mattina, segretario generale della Uilm. per il Senato a Busa e Torino-Ferriere. Sull'onda dei nomi di prestigio il pei piazza al numero 2 della lista Natalia Gìnzburg. L'affianca con i nomi di Lucio Pisani, provveditore agli studi. Giuliana Pascal Gancìolfo, pastore valdese. Luciano Violante, giudice e docente, Napoleone Colajanni, economista. Il pri chiede a Susanna Agnelli di presentarsi sia alla Camera che al Senato. Luigi Arisio. presidente dei quadri Fiat che molti partiti avrebbero voluto, sceglie l'edera. Il filosofo Ludovico Geymonat continua le sue esperienze politiche con democrazia proletaria. Roberto Gremino gioca la carta dell'autonomia. Il pli presenta il rettore dell'Università Giorgio Cavallo alla Camera. Per il Senato lancia a Torino Attilio Bastianinl. ingegnere, docente universitario. Con 40 anni e 4 mesi potrebbe diventare il senatore più giovane d'Italia. Vive, lavora, insegna a Torino-centro dov'è candidato. I partiti, stretti tra la paura dell'astenzione e quella del •voto bianco, non hanno scomodato soltanto i santi. Hanno incoraggiato presidenti di Regione, vicepresidenti, consiglieri, assessori e non. a tentare l'avventura romana. In Piemonte 1 candidati che lasciano la Regione sono sette: il presidente Ezio Enrietti e l'assessore Gabriele Salerno per il psi, il vicepresidente Dino Sanlorenzo e Gianni Alasla. il capogruppo della de Ettore Paganelli, quello del gruppo pli, Attilio Bastianlni. Anche Adelmo Brustia. presidente della Provincia di Novara, corre per un seggio de In Parlamento. I partiti .aprono le liste, con ministri e big La de ha due capilista ministri: Guido Bodrato a Torino, Gianni Goda ad Alessandria. Parecchi sottosegretari e personaggi che da anni si identificano col partito. Giancarlo Pajetta apre la lista del pei. Gli sono accanto i senatori Lucio Libertini e Ugo Pecchloll, l'ex segretario provinciale di Torino Renzo Gianotti, Ugo Spagnoli, ex assessori e consiglieri. Giuliano Amato, inviato da Craxi in Piemonte dopo lo scandalo, guida 11 gruppo socialista con Giusy La Ganga, Filippo Fiandrotti. gli onorevoli Mondino e Magnani Noya. I ministri Franco Nicolazzl e Pierluigi Romita sono 1 capilista del psdi. Il pri vuole a Torino 11 suo presidente Bruno Visentin!. Giorgio La Malfa e Susanna Agnelli: il pli si presenta con 11 segretario nazionale Valerio Zanone, 11 ministro Renato Altissimo, 11 sottosegreatrio Raffaele Costa: 1 radicali con Marco Pennella, il msi con Ugo Martinat. Tra un mese, i risultati diranno quanto premia in voti questo enorme cocktail di prestigio, leader, invitati speciali, santi, fanti e politici. Gian Mario Ricciardi