Grigi frastornati possa l'Imperia

SERIE C2 SERIE C2 Promosso il Prato, riprende a sperare il Novara - Punti-sicurezza per l'Asti - Campo impraticabile ad Omegna Il Savona fa autorete all'86' e gli astigiani sono In salvo I toscani in «CI» con 180' di anticipo Grigi frastornati, possa l'Imperia -| SAVONA — Due punti-salvezza per l'Asti al Bacigalupo. I piemontesi li hanno ottenuti grazie a un'autorete di Zorzetto a quattro minuti dal termine: ma la vittoria, per la squadra di Neri, è lo stesso meritata, visto che l'Asti ha giocato con quel pizzico di determinazione in più che certamente il Savona non aveva. Gli ospiti sono scesi al Bacigalupo con la chiara intenzione di ottenere un punto, ma si sono trovati di fronte una formazione deconcentrata e in piena smobilitazione. Hanno cosi agito più volte in contropiede, mettendo qualche volta in difficoltà la difesa di casa. Poco o niente da parte del Savona. L'incontro è assai noioso, da vedere non c'è nulla. A smuovere le cose ci prova Franchini, forse il migliore in campo, al 6': da circa 25 metri lascia partire un tiro che Ridolfi è bravo a intercettare, ma che prende uno strano effetto e si avvia lo stesso ingoi. E' Scannerini a salvare sulla linea di porta. Nel Savona mancano Dainese, squalificato, Negrelti e Petrilli, infortunati, mentre Caboni da qualche tempo rinuncia alle prestazioni di Turini. I biancoblù non costituiscono una sola azione degna di questo nome. Non vengono fischiati probabilmente perchè allo stadio non ci sono spettatori a sufficienza per farlo: 321 i paganti, mentre solo 25 persone hanno accettato l'invito, riiKilto a donne, militari e ragazzi, di entrare gratis. E questo dice tutto sulla crisi del calcio a Savona. In panchina non c'è Ezio Caboni, in giro per l'Italia in cerca di giocatori. Una scelta, questa della società, davvero insolita. Ma torniamo alla partita. Dopo la conclusione di Franchini, tiro di D'Agostino, che Ridolfi riesce d'un soffio a deviare in angolo. Il Savona replica con una conclusione alta di Zorzetto e una bella combinazione Melillo-Marini: quando quest'ultimo colpisce di testa, mandando a fil di palo, l'arbitro lia però già fischiato il fuorigioco. Secondo tempo. Siamo al 54', cross del solito, instancabile Franchini, Marchese di testa impegna ancora il bravo Ridolfi. Il Savona porta palla sema costrutto, fa partire una serie di puerili cross sempre facile preda della difesa astigiana. Nessuno, in maglia biancoblù, sa che cos'è la fantasia, guadagna qualche inutile calcio d'angolo, che spreca regolarrnente, mentre l'Asti è talvolta frizzante in contropiede. All'86' corner battuto da Frara, Zorzetto, nel tentativo di allontanare, devia dritto nella sua porta. Per l'Asti due punti decisivi, per il Savona una gran brutta figura. Savona: Ridolfi; Tumellero, Zorzetto; Parente, Scannerini, Enzo; Vianello, Manieri, Piovanelli, Marini (75' Galasso), Melillo. Asti: Rlccarand; Crìspoltoni. Tretter; Franchini, Spollon, Cascella (73' Zorzetto); Morcia, Bellacomo, D'Agostino (87' Bertuzzo), Frara, Marchese. MANTOVA — Nuova vitto ria del Mantova anche se inutile dato che ormai la promozione riguarda il Legnano e il Fanfulla. Contro un Pavia anch'egli demotivato i biancorossi hanno giocato a cuor leggero: la partita è stata pertanto piacevole e ricca di gol. E' passato per primo il Mantova con il rientrante Zobbio al 9' che ha sfruttato un passaggio di Bresolin; raddoppio dei padroni di casa alla mezz'ora con una gran botta di Callima.li. abilmente servito da Biasottl. Subito dopo i pavesi hanno accorciato le distanze grazie ad un rigore trasformato da Pozzi. Nella ripresa il Mantova ha ottenuto il terzo gol all'ir ancóra per merito di Zobbio e pòco dopo c'è stato 11 secondo gol per il Pavia: autore l'ex laziale Garlaschellf 1 liguri, scesi in campo di FRANCO MARCHI ARO- ALESSANDRIA —• Un'Alessandria irriconoscibile, la bruttissima copia di quella clie soltanto otto giorni la, sempre al «Moccagatta.., aveva dominato e sconfitto clamorosamente, per tre reti a zero, il Casale, ha subito ieri il gioco dell'Imperia, e una bruciante sconfitta per due reti a zero. Una sconfitta che non ammette scusante: i liguri, bisognosi di punti per raggiungere la tranquillità in classifica, avevano dimostrato sin dall'inizio di voler cercare il pareggio, senza troppo sbilanciarsi, limitandosi al contropiede per evitare eventuali pressioni alessandrine. Si sono trovati invece, alla mezz'ora, in vantaggio, con una bella rete di Paraluppi e hanno capito che potevano fare risultato pieno, quindi senza troppa fatica hanno prima difeso il vantaggio, raddoppiando poi al 55', ancora con Paraluppi. •■Una partita incomprensibile, un gioco abulico incredibile e una serie di giocatori demotivati die hanno fatto il possibile per subire l'avversario», ha commentato al termine il mister dei grigi Mirko Ferretti. Una rassegnazione che i tifosi non hanno compreso ed apprezzato. Moltissi me le bordate di fischi all'indirizzo di Scarrone e compagni, molti gli urli di «venduto aiiclie se, considerato il modo talmente maldestro con cui gli alessandrini hanno giocato, tutto si può pensare meno che la partita fosse truccata. Se otto giorni fa. contro il Casale, tutt'altro che rasse dal nostro inviato SANDRO CHIARAMONTI r' PRATO — Apoteosi per i toscani. Bastava un punto e invece contro la Torres ne hanno conquistati il doppio, per essere virtualmente promossi. Un Prato determinato, deciso ad assicurarsi l'importante posta in palio. Dopo un inizio sonnacchioso, i biancazzurri' si sono svegliati dal torpore, mettendo in mostra validissime trame, andando in vantaggio al 9' con un gol del bomber Vitale. Punizione per fallo di Luin calciata da Esposito. La palla piove nel centro dell'area e, nonostante Belfiore lo marchi stretto, il centravanti riesce con un'abile giravolta a colpire la palla di testa e ad insaccare. La Torres reagisce, talvolta anche con troppo ardore, cercando di ristabilire le distanze, ma la retroguardia del Prato vigila alla perfezione. Nella ripresa, al 48', il Prato raddoppia con Venturini che riprende un pallone calciato da Vitale, colpendo la sfera dal basso in alto e fulminando il portiere. | po col proposito di difend guaio, avevano dato il meglio di se stessi, ieri di fronte ad un'Imperia certamente non trascendentale i ragazzi di mister Ferretti hanno veramente, giocato al meno, sciupando anche le poche, occasioni da rete che, bene o male, erano riusciti a costruire. Gioco ideale per" i liguri che hanno trovato due volte la palla gol con Paraluppi e certo non l'hanno sprecata. Iniziano bene ì grigi, con un'azione Lequio-Pacl sventala da Bosaglia, al 4'; tre minuti dopo, corner di Piccini e bella incornata di Paci, con la palla che colpisco la traversa. ere il pari, tornano con un bottino di due gol Spinella e Brlata (un giovane delia-Berretti,-17 anni, che ha esordito ieri in prima squadra certamente non nelle migliori condizioni di ambiente) ma non cambia nulla e se si eccettua una bella conclusione di testa ad opera di Gregucci, Alessandria: Lorenzotti; Caracciolo, Condemi; Canioleso, Gregucci, Lancetti; Piccini, Scarrone, Paci (63' Bria-i ta), Pieri (63' Spinella), Le-I quio. Imperia: Bosaglia; Santini' (89' Schiesaro), Olivieri; Mar-Ì tinelli, Slmonelli, Conti; Onofri, Oddone, Valtorta, Noferi, Paraluppi (86' Cappellari). Polii, tono cala e, al 32', l'Imperia va in vantàggio: Martinelli serve bene Paraluppi che, senza esitazione, raccoglie e insacca. Segue una breve reazione alessandrina, al 37 la buona conclusione di Paci viene deviata in angolo. Non cambiano le cose nella ripresa e, al 55', arriva la seconda rete dell'Imperia: Conti parte dalla propria area, fa quasi tutto da solo poi, con precisione, passa a Paraluppi elle, per la seconda volta, non perdona Lorenzo» i. Ferretti cerca di rimediare sostituendo Pieri e Paci con