Bologna, bel colpo a Lecce

Bologna, bel colpo a Lecce Bologna, bel colpo a Lecce Ha liquidato i pugliesi per 3 a 1 - Espulsi Cervellati e Bulgarelli con l'aiuto della polizia chiamata dal contestatissimo arbitro ha espulso Cervellati e Bulgarelli, rispettivamente allenatore e direttore sportivo del Bologna. I due protestavano perché poco prima l'arbitro aveva concesso un rigore (a molti apparso dubbio) a favore del Lecce ed aveva invece sorvolato per un fallo in area del leccese Pezzella. Per far andar via l'allenatore — che si soffermava qualche istante per dare qualche suggerimento a chi restava in panchina — Benedetti chiamava addirittura la forza pubblica. Un provvedimento giudicato eccessivo e che non deponeva certo a favore del direttore di gara che poco dopo cacciava via Frappampina' e Capone per qualche parola in più detta in un clima incandescente. Nella ripresa tutte le maggiori emozioni. Appena venti secondi di gioco e Frappampina inventa un gol capolavoro, gran'tiro dopo un passaggio di Sacchetti. Il Lecce reagisce e Bagnato di testa al 49' colpisce ancora la traversa. Il Bologna approfitta dei varchi che si sono aperti nel centrocampo e nella difesa leccese e colpisce ancora. Sclosa al 50' passa un preciso pallone a Colomba il quale controlla bene, entra in area e di sinistro supera Vannucci. Il Lecce è k.o. Al 59' il rigore - fantasma. Luperto entra in area, ha aun contrasto con Sclosa. cade e l'arbitro, dopo aver riflettuto un istante indica il dischetto. Orlandi non sbaglia ed accorcia le distanze. Due minuti dopo Pezzella spinge in area Marocchi II. L'arbitro non fischia, Cervellati e Bulgarelli saltano dalla panchina e protestano a gran voce. Benedetti Indica la via degli spogliatoi,7'méntre in campo i giocatori incominciano a discutere animatamente e — forse — si scambiano anche qualche volpo basso. All'84' il Bologna ristabilisce le distanze con De Ponti (uno dei migliori in campo, insieme a Frappampina e Colomba). Passaggio di Colomba a centrocampo al proprio compagno che dopo una lunga fuga segna il terzo gol al portiere leccese Vannucci. di SALVATORE GENTILE LECCE — Il Bologna vince a Lecce per 3 a 1 (dopo essere stato in vantaggio per due a zero) e continua a sperare nella salvezza. La partita — giocata con i nervi a fior di pelle per via della estrema necessità delle due squadre di voler conquistare punti — e stata resa ancor più difficile da un arbitraggio non da elogiare. Benedetti di Roma, infatti, oltre ad ammonire molti giocatori.

Luoghi citati: Bologna, Lecce, Roma